Un lustro di emozioni nel segno della Under 19.
Cinque anni nei quali il pubblico prenestino ha stretto un legame particolare con i ragazzi che hanno mano a mano finito per vestire anche la canotta della prima squadra.
Nel 2006/2007 la prima memorabile avventura, con quel gruppo guidato da Maurizio Tomassi capace di far suo il titolo regionale con Capotorto, Quadrino, Caratelli , Braghese , Caporello , Rischia , Cara , Laudoni , Vallone , Pennacchiotti, Tommasi, Rozzi, Perna e Garofolo. E’ una dura fase interzonale, nel girone a sei anche Montepaschi, Pesaro, Osimo, Eurobasket e Pistoia. Dietro la corazzata senese la spuntano Pesaro e Palestrina, che riesce anche a battere di tre lunghezze gli adriatici, non ribaltando la differenza canestri ma festeggiando col terzo posto la qualificazione a Pordenone 2007. Qui vengono disputate tre gare sopra le righe, ma sfortunatissime, con Perna out proprio alla vigilia. 25 punti di Cara non bastano a superare la favorita Virtus Siena, vincente dopo tre quarti sotto nel punteggio. Palestrina si ripete con Udine, sotto di due a pochissimo dalla fine e con Laudoni autore di 37 punti. Amara pure la gara con Bergamo che vince 78-74 all’overtime. La grande annata si chiude tra gli applausi.
Un anno dopo, pur senza la stella Laudoni, la musica non cambia e gli arancioverdi chiudono sul podio regionale. Coach Tomassi dispone di Rossi e i giovanissimi Molinari e Casale, e si lancia alla ricerca del gran risultato nel girone E interregionale. La Stella Azzurra domina, i prenestini se la giocano con Francavilla e battendoli 95-86 in casa si piazzano al secondo posto volando dritti dritti a Venezia. Limitati i danni con la Virtus Bologna, ecco la prima vittoria delle Finali (84-64 al Varese) e così nonostante il ko con Firenze, si ha la possibilità di giocare lo spareggio contro la Fortitudo, grande differenza di forze e 84-70 per i bolognesi. La Toro Assicurazioni Palestrina ha tuttavia migliorato il risultato del 2007 e continua nella strada intrapresa.
Chiunque si aspetti che il sogno svanisca viene smentito e nella stagione 2008/2009 si sfiora il nuovo successo nel Lazio. La finalissima è contro la Stella Azzurra, la resa avviene solo negli ultimi cinque minuti, ma il gruppo a disposizione di Tomassi ha raggiunto un livello invidiabile. Tanto che, pur inseriti in un girone dantesco e snobbati dai media, i giovanotti scrivono una delle pagine più belle di questo lustro. Rimini, Firenze, Osimo, Montepaschi, Scavolini Pesaro, Stella Maris e Fortitudo. Al gruppo storico si aggiungono Bronzino e i 1993 in rampa di lancia, Palestrina strabilia, supera Rimini e Bologna, il 19 marzo 2009 sbanca il campo della Scavolini 100-101 dopo un supplementare (33 Rossi, 34 Rischia). L’apoteosi, e concende il bis nel ritorno strappando il biglietto per Salsomaggiore. Sorteggio amaro contro Bologna sponda Virtus e Udine, che termineranno terza e quarta, l’altra squadra è il Don Bosco Livorno col quale Palestrina sponsorizzata Porcarelli si gioca un posto per gli spareggi. Vittoria beffa dei toscani all’ultimo secondo, con strascichi polemici per assurde decisioni nel finale.
La vita sportiva prosegue e ci si affaccia al 2009/2010 con una formazione molto sotto età (solo due 1991, Omoregie e Gori). Fuori dall’interzona principale, il Palestrina si riscatta vincendo il titolo regionale B e andando a Carrara per cercare uno dei 4 pass per le Finali di Bologna. Superata 67-64 Biella, l’impresa vale la qualificazione e il nostro settore giovanile si conferma più vivo e combattivo che mai. I giovanissimi prenestini stupiscono ancora e battono Castiglione Murri, andando alla finalissima contro Pavia. I lombardi vincono con merito ma i nostri cedono solo all’ultimo 90-85. Sebbene l’addio alle giovanili per sopraggiunti limiti d’età di punte del calibro di Rossi, Rischia, Bronzino e Braghese appare decisamente all’altezza la Under 19 contro avversari più esperti.
L’attuale stagione è sotto gli occhi di tutti, cambia la guida tecnica ma non le sorprese. Fatica a carburare la truppa arancio verde, in autunno la situazione appare difficile ed anche l’obiettivo dell’interzona potrebbe allontanarsi. Con una decisa crescita invece il Porcarelli acciuffa l’ultimo posto disponibile; ad attenderlo Virtus Siena, Eurobasket, Teramo, Scavolini, Val di Ceppo, Jesi ed Empolese. Con più alti che bassi, solo la differenza canestri impedisce la qualificazione diretta, ma la gioia è solo rimandata a Campobasso, qui la storia la conoscete tutti benissimo.
Galetti, l’impagabile e storico staff, e tutti i 18 ragazzi (più impiegati o meno, Davide Di Manno, Federico Cara, Dario Molinari, Federico Nozzolillo, Riccardo Casale, Daniele Brenda, Guido Coluzzi, Lorenzo Soscia, Andrea Baroni, Luigi Raffaele Coulibaly, Riccardo Ciccarelli, Alessandro Tabbi, Diego Giulini, Lorenzo Cianfanelli, Gabriele Caporello, Andrea Fassiotti, Alessio Capotorto, Alessio Tagliacozzo) tra un mese partiranno alla volta di Cividale nel Friuli per continuare a scrivere emozioni a distanza di cinque anni. Un vanto per una società di un paese che conta quasi 20.000 anime, e dove di certo non abbondano le risorse economiche, ma la sagacia di chi ogni anno lavora per far si che il sudore versato in palestra venga ripagato a fine anno è indiscutibile.
A quanto pare, chi semina raccoglie…
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