PALESTRINA: Mattei, Dell’Angelo ne, Poggi 21, Novelli 11, Cavoletti, Pecetta 14, Roma ne, Santarsia ne, Stirpe 16, Callara 11, Magistri, Temporin 2. All. Bernassola
VIRTUS: Gai 2, Alviti 12, Annibaldi ne, Finamore, Ciambrone, Romeo 22, Sorge 2, Dell’Oca 8, De Angelis ne, Tarquinio 6, Pirino 2, Salari 22. All. Bonora
Parziali: 14-15, 30-29, 58-51
Straordinaria gara al PalaIaia che rende merito alle due squadre in testa al girone D. Ne esce un match vibrante, combattuto e che si poteva risolvere solo negli ultimi secondi. L’avvio è quasi tutto arancio verde ma non si fa attendere la reazione romana, capace di rimontare e chiudere avanti di un punto la prima frazione. Per Palestrina a segno tutto il quintetto, fondamentali Romeo e Salari nel guizzo della Virtus. Vantaggio che si assesta poi per diverse volte sulle quattro lunghezze per gli ospiti, prima 19-23 con Salari e poi 21-25 con Gai che risponde a Poggi. Ma non è finita, nei restanti cinque minuti del primo tempo Palestrina restituisce il break e chiude a sua volta avanti di un punto la frazione: Callara e Novelli iniziano, Poggi da tre e Stirpe dalla lunetta completano.
Pecetta apre in grande stile la ripresa, Romeo non è da meno e siamo di nuovo in parità, le alternanze di risultato diventano una costante, Alviti va a segno per due volte e la panchina di casa chiama time-out, Poggi impatta ma Salari replica con un canestro e fallo (42-45). La triple di Stirpe e dello scatenato Poggi ridanno il vantaggio ai prenestini che innestano il turbo poco prima della sirena, volando a canestro a ripetizione: due volte a testa Pecetta e Novelli, una per il solito Poggi.
Sul +7 la contesa si accende, subito in apertura di ultimo quarto antisportivo a Cavoletti che rimette in gara gli ospiti, l’1/2 di Poggi non basta ad evitare il sorpasso che si concretizza con la bomba di Alviti: 59-60. Penetrazione spettacolare di Pecetta e ancora +1 Palestrina, Callara inventa in fade-away ma Romeo esegue alla perfezione lo stesso tiro, Stirpe pochi secondi dopo riporta avanti i suoi con un gioco nel traffico da applausi. Vantaggi minimi, equilibrio imperante, Stirpe allunga per così dire a +2 (69-67), ma un altro gioco da tre punti di Alviti sposta l’inerzia nuovamente. Romeo punisce anche dalla media e a 1’30” dalla fine la Virtus comanda (69-72). Callara sfrutta il fallo non tremando dalla lunetta, la difesa prenestina serra le fila e permette a Poggi di giocare il possesso del nuovo vantaggio, altro affondo vincente e 73-72 a meno di un minuto dal termine. Gai trova solo il ferro, fallo sistematico su Poggi che fa sperare con il +3 ma dall’altra parte Salari regala la speranza dalla lunetta e 18 secondi da giocare. Palestrina pasticcia sulla rimessa e compie l’irreparabile, Romeo ha campo aperto e in sottomano sigla il 75-76. Ultima palla che scotta, Stirpe attende e poi attacca il ferro, contatto più che sospetto e pallone che non inquadra la retina, sul rimbalzo la mischia si risolve con la sirena finale e Roma può esultare.