PALESTRINA: Mattei 13, Novelli 19, Testa 8, Minzocchi, Pasquazi ne, Roma ne, Pop 16, Reali 8, Di Blasio 3, Magistri
All.: F. Cecconi
VIRTUS EUROBASKET: Grifoni 10, Gai 9, Stenbock 9, Romeo 18, Di Gangi, Giampaolo 4, Pietrelli 1, Bruno, Pantanella, Ferrigno, De Marzi 10, Pirino 8
All.: S. Ludovici
Arbitri: Valleriani di Ferentino e Cardano di Roma
Parziali: 15-15, 35-29, 53-42
Partita incredibile dei ragazzi di coach Cecconi che conducono la gara per 39 minuti e poi vengono scippati dalla coppia in grigio che nell’ultimo quarto ne combina di tutti i colori e rovina una gran bella partita. Il primo quarto e’ molto combattuto e termina con il 15 pari che fotografa l’andamento dei primi 10 minuti. Palestrina continua a difendere a zona e prende decisamente in mano le redini dell’incontro. Mattei e’ imprendibile per la difesa romana e batte costantemente il pressing a tutto campo, servendo con continuita’ Pop sotto canestro che realizza, ben coadiuvato da Novelli che buca spesso la difesa e conretizza da fuori con buona continuità. Si arriva all’ultimo quarto con gli arancioverdi avanti di 11 e con i romani che segnano quasi esclusivamente con le penetrazioni di Romeo e De Marzi, mentre le percentuali da fuori sono deficitarie. Negli ultimi 10 minuti cambia improvvisamente il metro
arbitrale vengono fischiati antisportivi incomprensibili, falli di sfondamento con i difensori in chiusura e senza posizione, ma il meglio deve ancora arrivare a tre minuti dalla fine Mattei va in contropiede viene placcato a meta’ campo e sulle proteste arancioverdi i grigi fanno segno che si puo’ proseguire dando la regola del vantaggio (almeno nel calcio c’e’ la successiva
ammonizione). La Virtus continua a pressare ed a questo punto viene fischiato un fallo al play prenestino che proteggeva la palla con un gomito (in tutta la partita non ha ricevuto un fischio a favore nonostante il pressing continuo subito). Sul 67-67 Palestrina va in attacco e sempre Mattei vittima di crampi rimane a terra davanti alla panchina romana, tutti a protestare per fermare il gioco mentre Romeo va in contropiede e segna il canestro della vittoria. La reazione della panchina e del pubblico arancioverde e’ feroce e a quel punto ci sono
due fischi di compensazione che i ragazzi arancioverdi ormai stremati non riescono a trasformare in canestri.