Solito copione, nel finale vince Latina 64-71

ANDAMENTO INCONTRO 5′ 10′ 15′ 20′ 25′ 30′ 35′ FINALE
ITOP PALESTRINA
12 21 22 36 45 48 55 62
BENACQUISTA ASS. LATINA
8 15 25 31 35 52
60 71

PALESTRINA: Molinari ne, Di Salvatore 23,  Spippoli 10, Sperduto , Omoregie 4, Ricciardi 14, Casale ne, Rischia 4, Capitanelli 9, Brenda ne. All. Galetti.

LATINA: Panzini 14, Ruini 13, Gregori ne, Soloperto 6, Ferrarese 6, Fattori 6, Rotondo 10, Amoroso 8, Emejuru , Rossetti 8. All. Salzano

Mancava solo Gianmarco Rossi alla lista degli infortunati stagionali della Itop e con questa domenica è stata colmata anche questa lacuna per i prenestini. Senza il giocatore più in forma del momento appare davvero irto di ostacoli il cammino per Palestrina, specie se gli avversari possono aggiungere al lungo roster anche un nome come quello del play Ferrarese.
C’è in ogni caso la solita volitiva Itop in campo, quella capace di infilare un 8-0 iniziale impreziosita dalla tripla siderale di Ricciardi.  Male la Benacquista tenuta su sostanzialmente dalle iniziative dei suoi solisti e da un canestro di tabella di Rossetti, sul 14-10 si rifà vivo Di Salvatore che piazza la seconda bomba e concede il bis con un bel lay-up rovesciato. Tre punti di Fattori ripristinano il -4 e infine Spippoli appoggia il pallone al bacio di Rischia: primo quarto 21-15.
Salzano si gioca la carta Ferrarese e fosforo subito in azione per il sorpasso ospite, con la Itop ferma a quota 22. Galetti chiama il minuto e Latina opera ancora un piccolo parziale (pregevole pallone di Ferrarese per Soloperto che schiaccia a una mano) prima di rivedersi piombare addosso i prenestini. Spippoli preciso dalla media, Di Salvatore devastante dalla linea dei 6.75, sorriso che torna sul volto dei padroni di casa, capaci anche di scrollarsi i pontini sul finire di secondo tempino, facendo a meno dei “classici” punti di Ricciardi ma affidandosi agli ottimi movimenti nel pitturato di Spippoli fino al 36-31.
Saprà stavolta la Itop mantenere viva la contesa senza cali improvvisi? La ripresa è incoraggiante, Di Salvatore e Spippoli sempre ispirati, 41-33 che sancisce una Benacquista in affanno evidente e spesso costretta al fallo. Proprio il fischio a Spippoli sul canestro di Fattori rianima i biancoblu (45-38), ed è l’antipasto alla striscia vincente di Panzini che con cinque punti riporta a contatto Latina.
Due viaggi dalla lunetta immacolati per Di Salvatore e Rotondo (48-47), poi Capitanelli non trova la retina da sotto e gli ospiti approfittano per il sorpasso, targato nuovamente Panzini. Il playmaker ex Barcellona praticamente da solo confeziona il 48-52 di terzo quarto, anche grazie all’erroraccio di Omoregie sulla sirena.
Panchina lunga per Latina che ovvia a qualche fallo in eccesso, per la Itop arriva anche la tripla di Capitanelli (55-57) a colmare il distacco con un Amoroso risvegliato dal torpore, cinque minuti al termine e sospensione per Galetti. Cinque anche i punti di vantaggio per la Benacquista (55-60) e palla in mano, zona prenestina bucata da Ferrarese per il +7, poi Ricciardi ci mette una pezza e nell’azione seguente si vede fischiare un’ accompagnata. Rovesciamento di fronte e Amoroso colpisce dall’angolo, mortifero il nr.15 e Latina vicina al successo. Coperta ancora una volta troppo corta per la Itop che paga lacune di base e assenze dell’ultimo momento, una Latina che strappa una sufficienza striminzita e due punti fondamentali nella corsa playout. 64-71 il finale dal PalaIaia.