Sant’Antimo batte Itop 72-55

ANDAMENTO INCONTRO 5′ 10′ 15′ 20′ 25′ 30′ 35′ FINALE
PALL. S.ANTIMO
10 19 28 38 54 62 64 72
ITOP PALESTRINA
3 5 13 18 34 41
49 55

SANT’ANTIMO: Iardella 4, Zamo , Eliantonio 8, Valentini 6, Gatti 21, Calabria 16, Leccia , Aprea 2, Cantone 7, Gagliardo 8. All. Scotto.

PALESTRINA: Molinari , Rossi 5, Spippoli 4, Sperduto 6, Ricciardi 14, Casale , Rischia 15, Capitanelli 11, Cara , Brenda . All. Galetti.

Quart’ultima tappa della Itop in terra campana. Con i forfait di Omoregie e Di Salvatore, e i ’94 impegnati con la Under 17, convocati cinque ragazzi della Under 19 che martedì saranno attesi da un confronto decisivo per le sorti del proprio girone.

Gatti da il benvenuto agli ospiti con due triple che certificano la grande voglia dei campani di mantenere la fondamentale quarta piazza, Rischia risponde poco dopo dall’arco ma è un bagliore nel buio, perché la Itop corre, ci prova, ma non la mette quasi mai. Pur non entusiasmando il Sant’Antimo deve solo svolgere il compitino per conquistare ben presto oltre dieci punti di margine. La gara non regala grandi emozioni, e il primo fallo arriva solamente dopo sette minuti, Gatti è una sicurezza e dalle sue mani arrivano gli ultimi punti della frazione. L’avvio, decisamente negativo, fa cadere ogni residua velleità dei prenestini, quasi rianimati dal tecnico insensato preso da Scotto con la propria squadra saldamente padrona del match. Il tutto vale solamente il 25-11, e non ci vuole molto prima che Calabria scaldi la mano per sancire il definitivo allungo dei padroni di casa; le sue conclusioni precise stampano sul tabellone luminoso il ventello tra le due squadre a fine primo tempo.
Oscillerà sempre attorno a questa cifra il distacco, con un match che perde ovviamente di interesse. Palestrina ne approfitta per ruotare in maniera oculata tutti i suoi ragazzi, ricevendone buone impressioni. Gatti si fa ancora notare per un maestoso alley-hoop che merita gli applausi di tutto il PalaPuca, e così via si annotano le triple di Ricciardi e Rossi, che oltre per le statistiche valgono anche ad aumentare un pingue bottino.
Da registrare pure un fallo tecnico della squadra arancio verde, e un ultimo quarto decisamente senza patemi, anche se la squadra di Scotto, forse eccessivamente rilassata, finisce per mettere a segno solamente due punti e permettere alla Itop di riavvicinarsi fino al -15 e palla in mano. Un solo piccolo annebbiamento, che il tap-in di Gatti cancella ben presto.
La penultima trasferta di Palestrina termina 72-55, con uno scarto comunque al di sotto di quanto paventato ad inizio gara.
Per i campani due punti d’oro nella speciale corsa con Ferentino.