San Severo di misura in gara-1: 78-77

ALLIANZ PAZIENZA SAN SEVERO: Bottioni 10, Smorto 4, Rezzano 18, Babilodze, Ventrone ne, Di Donato 10, Scarponi 12, Ciribeni 15, Di Bonaventura 2, Iannelli ne, Malagoli 7, Coppola ne. All. Salvemini
CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Gatti, Fiorucci, Alessandri 22, F.Rossi ne, G.Rossi 8, Barsanti 9, Duranti 2, Mattei ne, Cecconi ne, Paesano 8, Gobbato 5, Visnjic 23. All. Lulli
Parziali: 18-24, 34-38, 60-58

Splendida cornice per la prima di finale a San Severo.
Il 4-0 lampo dei locali non spaventa Palestrina che opera un bellissimo break frutto di un buon impatto nel pitturato. La tripla di Barsanti di tabella aiuta, anche se Scarponi fa altrettanto dal gomito, ma con un paio di accelerazioni gli ospiti arrivano comodamente al ferro con Visnjic e Barsanti (7-12). Il capitano Alessandri trascina e incanta, ancora +6 ma proprio lui commette un fallo e un antisportivo in un amen, il vantaggio si dimezza. Riparte Barsanti sfruttando il quinto fallo di squadra dei gialloneri, un quarto che rasenta la perfezione per gli arancioverdi, soprattutto al tiro con soluzioni efficaci e senza forzature. Sul 15-24 col contributo anche di Paesano e Rossi la forbice si allarga e solo la tripla di Malagoli ferma la corsa prenestina.
Rezzano con due giocatore dimostra di essere MVP della stagione, ma Paesano ha un tiro dalla media di altrettanta classe e Barsanti gioca col perno per appoggiare il 23-28. Lavoro duro in difesa contro San Severo che sa correre il campo e sfrutta un rimbalzo lungo per involarsi a depositare il nuovo -3. Palestrina si gioca la carta del timeout per respirare, ma due palle perse la ancorano a quota 30. Il sorpasso arriva perché Di Donato ha troppo spazio per rifiutare la conclusione da tre ma la reazione è eccellente, quasi tutte nelle mani di Visnjic ma anche la finta e successiva penetrazione di Alessandri merita spazio: 32-36. Ultimo minuto contraddistinto dai timeout per non tralasciare alcun dettaglio, Paesano lavora in palleggio e batte Rezzano tenendo i 4 punti di vantaggio, possesso conclusivo a disposizione della Cestistica che non centra la retina e si rimane sul 34-38.
Finale con un livello tecnico elevato, Alessandri fulmina la difesa e confeziona il +6, Rezzano ancora letale da tre ma il botta e risposta trova pronti Visnjic e Alessandri. Tutto liscio fino al 41-46 poi San Severo approfitta di alcuni buchi per esaltare il palasport foggiano e appoggiare i tre canestri del sorpasso. Contenere Bottioni non è affare semplice, ma fermare Visnjic è un problema irrisolto per i pugliesi, Palestrina resta attaccata con una forza mentale infinita. Paesano e i suoi liberi valgono il 54-56, il tiro da tre stasera non è un fattore per Palestrina che non si disunisce e entra nell’ultimo minuto in perfetta parità. Banale errore però a 5 secondi dalla fine, sui liberi falliti da Paesano con apertura immediata e canestro beffardo dei locali: 60-58.
Palestrina ha ancora energie, Gobbato non sente pressioni e segna punti decisivi, proprio quando Rezzano sfodera l’ennesima tripla. Il triestino agguanta gli avversari, il match non ha voglia di scegliere la sua regina e mancano praticamente cinque minuti quando il punteggio torna a sbloccarsi e la giocata che cambia l’inerzia è di Scarponi che dal nulla pesca la bomba del 68-63. Vana difesa arancio verde che aveva ben tenuto fino a quel punto, il tiro libero supplementare mette due possessi di distanza tra le contendenti. Alessandri non ci sta, Palestrina non molla, San Severo ha però dalla sua il tiro dalla distanza e Di Donato aggiunge cinque punti che non bastano ad annientare un’infinita Citysightseeing. Alessandri, Visnjic e Rossi capitalizzano tre azioni consecutive e il tabellone dice 74-73 a 2’12” dalla fine. La decide o quasi il solito Scarponi, piedi a terra dall’angolo, anche se c’è altro prima della fine. Alessandri parte in quarta guadagnando un altro viaggio in lunetta (77-75), poi azione confusa e contestata terminata con una sanzione ai danni di Palestrina che porta Bottioni in lunetta. 1/2 che lascia tutto aperto, infatti Rossi punisce i pugliesi con un’entrata rapida e un 78-77 da brividi. C’è un giallo, dato che il tabellone segnala un punto in meno per gli ospiti, non c’è neanche tempo per correggere, la gara prosegue entrando nel vivo. Buona difesa pure stavolta e tiro sporco catturato dagli uomini di Lulli, fuga di Alessandri che sul cambio di direzione pensa al fischio in suo favore ma arriva lo sfondamento. Materiale per i moviolisti ma di fatto gara-1 finisce qui con la vittoria di misura di San Severo.