Risale a Rieti l’ultimo successo della Itop Palestrina in questo torneo, e pochi giorni prima contro il Campobasso l’ultimo sorriso interno. Classifica diventata inevitabilmente preoccupante, quota salvezza sempre più lontana (il gruppetto è ora a 20 punti contro i 14 dei prenestini) ed anche Bernalda ha fatto un passo in avanti battendo i prossimi avversari del Palestrina, la Stella Azzurra.
Torna il derby coi romani, dopo la beffa dell’andata e tre anni di assenza dal PalaPostePay, impianto dove nell’anno della promozione la squadra dell’allora coach Polidori subì una delle più cocenti battute d’arresto. Un reduce di quella sfida resta Marco Criscimanni, uno dei rari “senior” del roster attuale, che è da poco ritornato nel giro della prima squadra che lo ha lanciato. Ritmi indiavolati per i giovani ragazzi stellini, un gruppo affiatato e dalle lunghe rotazioni che può permettersi tanta intensità sul parquet, un’aggressività che il roster della Cecconi ha mostrato di soffrire spesso ultimamente. A Reggio Calabria una resa onorevole, nonostante il divario sia sceso al massimo a cinque punti, grazie alla reazione d’orgoglio che ha permesso di non decretare la fine anticipata di un match che la Viola sentiva già dalla sua. Positive le prestazioni del solito Lorenzetti e di un ritrovato Ricciardi, che almeno in fase realizzativa è tornato agli standard a cui ci aveva abituato fino a dicembre. I romani fanno parte proprio del plotone di squadre che vanno dal nono al dodicesimo posto, esattamente la zona che garantisce la salvezza anticipata. Inutile dire che si tratta di uno dei pochi match che consentono ancora a Palestrina di accorciare le distanze e provare ad evitare la mai facile lotteria dei playout. In questi giorni sono continuate le sessioni di allenamento, nonostante le gare giovanili di martedì e mercoledì che hanno costretto a qualche “accorgimento”; nulla di nuovo dunque nella città del Pierluigi, con sei gare al PalaIaia da disputare e cinque lontano da Palestrina, alla ricerca di un fattore campo fin qui quasi mai determinante. Come nella gara d’andata sarà assente il lungo Di Marcantonio, unico ex della serata. Della contesa saranno Rodriguez, Paesano e Grande, forse i tre maggiori artefici del successo di martedì sera da parte della Under 19 romana contro i colleghi prenestini, fondamentale nella corsa alla qualificazione diretta.
Appuntamento fissato per sabato sera alle ore 18.00 nel solito scenario di Via Flaminia 867.
Il presidente Dino Meneghin, su invito del presidente del CONI Giovanni Petrucci, ha disposto un minuto di silenzio in occasione di tutte le manifestazioni sportive che si disputeranno in Italia, per onorare la memoria dei tre militari caduti in Afghanistan.
Arbitri dell’incontro saranno i sigg. Matteo De Gobbis di Trieste e Gabriele Gagno di Spresiano (TV)