ANDAMENTO INCONTRO | 5′ | 10′ | 15′ | 20′ | 25′ | 30′ | 35′ | FINALE |
ITOP PALESTRINA |
10 | 15 | 31 | 43 | 50 | 60 |
65 | 81 |
BCC AGROPOLI |
11 | 18 | 24 | 36 | 44 | 60 |
67 | 78 |
PALESTRINA: Baroni , Quartuccio , Molinari ne, NOZZOLILLO , RICCIARDI 30, LORENZETTI 12, Omoregie 11, ANGELI 19, TABBI , Brenda 9.
All.: R. Cecconi
AGROPOLI: CIAMPI 21, STIJEPOVIC 19, Lepre ne, Spinelli ne, Valentino 4, A.Di Mauro , GOTTINI 10, PALMA 6, DI CAPUA 18, M.Di Mauro .
All.: V. Maria
Arbitri: Giulio Pepponi di Spello (PG) e Marco Vittori di Castorano (AP)
Evitare l’ottavo stop consecutivo, non facile per la Itop che presenta al posto di Basanisi il sempiterno Angeli.
Tabbi comincia anche stavolta con un fallo in difesa, Angeli invece dimostra subito di non aver disimparato a bruciare le retine avversarie. Ciampi penetra di forza e va a schiacciare ma subisce l’intervento irregolare ancora di Tabbi. Gottini sfrutta il mismatch con Nozzolillo ma nel secondo tentativo compie passi (7-4), la Itop rallenta e Agropoli recupera con Ciampi e legittima il vantaggio con Stijepovic approfittando anche del libero supplementare (7-9). Un lampo quello che accende Angeli e Palestrina ribalta la situazione, davvero calda la mano del riminese (13-11), replica Ciampi ancora con gioco da tre punti e con una schiacciata solitaria. Sussulto di Omoregie e ultimi minuti interlocutori e parziale a favore di Agropoli.
Lorenzetti si sblocca e concede subito il bis, vanificato dal lavoro di Gottini su cui Nozzolillo compie il secondo fallo. Equilibrio dunque sovrano, Ciampi affonda il +3 che dura meno di un minuto, Omoregie da sotto e Ricciardi dalla lunetta annullano il gap. Ciampi, nervoso, viene sostituito e la Itop riprende le redini dell’incontro (28-24), Omoregie dopo aver catturato il 10° rimbalzo sigla l’allungo dall’altra parte. Anche il neo entrato Brenda mette il suo mattoncino, Angeli raggiunge la doppia cifre e costringe Maria al time-out d’urgenza. Sul più bello la contesa vive un momento particolare rappresentato dall’antisportivo di Di Capua e l’espulsione di Omoregie reo di aver tirato la palla verso l’avversario. Grigi apparsi nel “pallone” a gestire i concitati momenti e sul finire di primo tempo la Bcc recupera in parte terreno (43-36), dopo essere stata anche -13.
Si complica l’opera della Itop senza il giocatore migliore della serata, botta e risposta che vale il 50-40 al 23°, Tabbi rientra per Lorenzetti, ma il match diventa infuocato e a farne le spese è ancora Palestrina. Bonus raggiunto in un amen, tecnico alla panchina di casa, quattro liberi di Di Capua rimettono in scia i campani, mutando l’inerzia che pendeva saldamente dalla parte di Cecconi e co. (51-48). Brenda non ci sta, arancio verdi riprendono coraggio e volano sul +8 sancito dal piazzato di Lorenzetti, Agropoli chiude però meglio il quarto e dopo la tripla di Palma e le penetrazioni di Stijepovic si ritrova ad un passo, il tiro sulla sirena di Di Capua vale la parità (60-60).
L’ultimo quarto lo inizia davanti la squadra di Maria, con l’arresto e tiro di Di Capua, il break ospite è arrestato da Ricciardi e un Brenda che mostra una condizione stellare, anche in difesa. La penetrazione di Ricciardi va a buon fine, è 67-67 e le realizzazioni si contano sempre più sulle dita di una mano. Ricciardi prima regala la palla a Ciampi, poi firma in prima persona il nuovo vantaggio arancio verde (70-69). Il finale ha un s0lo protagonista, Ricciardi inventa due triple pazze che fanno scoppiare il PalaIaia e danno il là al +5 che inaugura gli ultimi sessanta secondi di gara. Agropoli ha il fiatone, la Itop una carica emotiva eccezionale ma neanche Angeli riesce a mandare in anticipo i titoli di coda. Nozzolillo infatti fallisce i due personali, e con un secondo da giocare Maria chiama il minuto tecnico per giocarsi l’ultima possibilità sull’81-78: nulla da fare, davvero eccessiva sarebbe stata la punizione per una Itop più forte anche di un atteggiamento a dir poco indisponente dei direttori di gara.