LUISS: Faragalli Serroni 4, Cassì ne, Di Giuseppe ne, Ramenghi, Marcon 20, Marzoli 12, Kavaric 19, Storchi 13, Bouboukas 9, Gorrieri 5. All Paccariè
PALESTRINA: Pecetta ne, Rossi 9, Rischia 9, Samoggia 27, Di Giacomo 7, Brenda 9, Gagliardo 12, Molinari 5, Stirpe 6, Novelli ne. All Lulli
Parziali: 22-20, 43-44, 62-63
Gli esami non finiscono mai e alla Luiss il Palestrina si presenta da capolista ma reduce dal primo ko, e con le ben note rotazioni ridotte. L’assenza di Anselmi tra gli universitari pareggia però i conti e la verve degli ospiti si vede tutta nei primi minuti, provando una fuga immediata. Rossi ne mette cinque ma poi si arresterà quasi completamente, l’allungo è firmato da Samoggia e Di Giacomo (6-13), a cui rispondono i lunghi di casa, con un Kavaric su tutti. Fermata Palestrina (che ci riprova con Samoggia e un contropiede di Molinari), la partita si attesta sul segno dell’equilibrio. Con le triple degli esplosivi Marcon e Bouboukas la Luiss non solo si rimette in scia ma piazza il primo sorpasso e chiude infatti la frazione avanti, con un altro recupero vincente di Bouboukas. Secondo quarto con una nuova bomba luissina, Gorrieri da posizione centrale, e le giocate in post basso di Gagliardo che porta a scuola la difesa e diventa protagonista del pareggio. Rossi sigla praticamente il suo ultimo canestro per regalare il 25-27, i padroni di casa ritrovano il bandolo della matassa e si appoggiano sulla fisicità di Kavaric e Storchi, mentre Palestrina ha tanto da Samoggia (due triple fondamentali a cavallo della metà frazione) e un guizzo da Stirpe che servito da Gagliardo finta e penetra fino al ferro. Difesa solida sugli esterni arancio verdi, Marcon sempre su di giri, scarti sempre minimi con un +4 interno che diventa +4 per la Citysightseeing nel volgere di due minuti, Rischia fa 1/2 e la Luiss impatta velocemente lasciando a Samoggia l’onere dell’ultima azione: anche per lui percorso a metà in lunetta e 43-44.
Nella ripresa Lulli si affida ancora a Brenda che ripaga sia con una tripla centrale sia coi liberi che chiudono il break ospite, 47-54. Kavaric devastante come nel primo tempo, reazione pronta ed efficace, distacco ridotto (54-56), poi ci pensa Gagliardo a sentenziare il +4 e Di Giacomo con un comodo tap-in a portare a 60 i suoi. Luiss che sembra vacillare infilzata in pentrazione anche da Stirpe e Kavaric lancia segnali non rassicuranti fallendo due liberi (56-62). I biancoazzurri hanno però energia a sufficienza nei loro piccoli, tenaci in difesa e pronti a ripartire così Bouboukas e Faragalli rimettono gli universitari a solo un possesso. In un match sempre più coinvolgente Marzoli si iscrive finalmente a referto e firma il 62-63 di terzo quarto. Rotto il ghiaccio, la guardia si ripete dopo la mini-pausa, ma Molinari al terzo tentativo da fuori viene aiutato dal ferro e rimette sopra di 2 Palestrina. Qui una topica arbitrale mette fuori dai giochi proprio Molinari, prima ravvisando giustamente il fallo su Kavaric ma poi affibiando un antisportivo al prenestino che aveva invece subito la gomitata dal montenegrino. Episodio che issa la Luiss su un pericoloso 70-66. Brenda, uomo della provvidenza, rimargina la ferita con un piazzato morbidissimo e poco dopo Samoggia scalda i suoi tifosi infilando la tripla che riporta entusiasmo e convinzione. Samoggia in trance agonistica si muove bene rendendo vana la difesa di Marzoli e deposita il 70-73, timeout obbligato per Paccarie’ che disegna il gioco che manda a bersaglio Marzoli. Storchi spende il quinto fallo e l’imprendibile Samoggia corona la serata con altri quattro punti in fila (73-77), Marzoli ha mano ormai decisamente calda e va a segno dal perimetro, qui arriva la quinta penalità anche per Samoggia che regala ancora maggior equilibrio e pepe al finale. Timeout per Lulli, Faragalli spreca due liberi nel momento sbagliato, Gagliardo innescato da Rossi completa un jumper importantissimo. Luiss dalle sette vita si conquista un fallo che stavolta Marcon tramuta con un percorso netto, Molinari invece entra nel pitturato mancando l’appoggio al vetro e sul rovesciamento di fronte Marzoli stabilisce il nuovo sorpasso. Nel quintetto di Palestrina emerge l’esperienza di Gagliardo che così permette agli arancio verdi di rifiatare, Marzoli non riesce a colpire di nuovo la retina e non avendo ancora raggiunto il bonus la formazione di casa spende due falli prima di mandare in lunetta Rischia. Il nr.5 mette solo il secondo e il -2 è impattato dal solito positivissimo Marcon facendo presagire un acceso supplementare. Ultimo possesso gestito da Rischia che riscatta una prova al di sotto delle aspettative con la giocata della serata, percussione nel traffico ed arresto e tiro complicato, palla sul vetro e dentro al cerchio per la gioia di panchina e sostenitori. Sei secondi di speranza ma l’azione della Luiss è lenta e ben difesa dagli ospiti, Marcon ha tempo solo per un tiro sporco che non arriva neanche al ferro e lancia la festa per il quindicesimo successo della banda di Lulli.