Riscatto immediato, a Sassari è 72-84

TAVONI SASSARI: Cossu 2, Medda, Tola 3, Pilo 5, Piras 11, A.Spissu 4, Brembilla 16, Cordedda 5, Pisano 3, Desole 22

All.: A. Bellino

CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Baroni 10, Braghese 3, Perna 14, Cara 4, Molinari 1, Omoregie 10, Nozzolillo 19, Brenda 12, De Gregorio 5, Arioli 6

All.: F. Longano

Arbitri: Boni e Fabbri

Parziali: 12-17, 29-47, 51-71, 72-84

Al PalaSerradimigni, dopo il minuto di silenzio per il primatista Mennea, Longano lancia in quintetto Perna, Molinari, De Gregorio, Brenda e Omoregie, proprio quest’ultimo rompe il ghiaccio per Palestrina sorpassata poi dalle realizzazioni di Brembilla e De Sole. Le polveri sono ancora bagnate ed il punteggio è bassissimo, occorre quasi metà tempo per ritrovare gli ospiti a referto ma lo fa alla grande De Gregorio con i cinque punti del sorpasso (6-7). Appannata l’azione di Perna che trova tuttavia il +3, aumenta la pressione e le rubate degli arancio verdi, dopo la risposta di Sassari ecco scatenarsi Nozzolillo entrato al posto di Molinari gravato di due falli: anche per lui cinque punti in fila e 8-14. Spazio ora anche per Cara che si ritrova a sua volta un doppio fischio nel giro di un minuto, nel frattempo però Nozzolillo prosegue la striscia dall’arco e consente di chiudere avanti la prima frazione: 12-17.
Primo fallo comminato ai sardi all’11°, che provano già il ricongiungimento, la Citysightseeing replica nel pitturato e concretizza il nuovo +5. Nozzolillo tocca la doppia cifra con il 100% dal campo (16-23), Brenda fa invece in tempo a catturare rimbalzo d’attacco e depositare prima di darsi il cambio con Arioli, con Longano che completa tutte le rotazioni a disposizione. Tavoni che si appoggia sul duo Brembilla-Desole ma a cinque dalla pausa lunga si scuote anche Piras (18-25), un semplice intermezzo nella sinfonia arancio verde con Nozzolillo ad incantare ancora una volta; piccolo passaggio a vuoto in lunetta per Baroni, ma Arioli ed Omoregie dominano in vernice e lanciano la fuga: 22-34. Il mattatore dell’andata Pilo segna il primo canestro con un gioco da tre punti, il proscenio resta comunque a Nozzolillo che corona un primo tempo da favola: quarta tripla, 16° punto. Sassari ci prova ma sulla sua strada Palestrina non rallenta, anzi Omoregie imperversa e le incursioni di Baroni (poco lucido ai liberi) fanno male ai ragazzi di Bellino che vede scivolare via il punteggio: 27-45. Brembilla dalla linea della carità e un canestro dello stesso Baroni sono l’epilogo di metà gara, nelle mani dei prenestini.
Il secondo tempo lo apre nel migliore dei modi Arioli, assistito da Baroni che poi va in prima persona a sancire il +24 che rischia di demolire le speranze sarde. Il break di 0-6 rende meno indigesto il primo tiro da tre subito ad opera di Tola che riporta Sassari sul 34-53, Palestrina subisce la reazione della Tavoni ma non resta al palo grazie agli 1/2 di Molinari e Perna. Cara compie rapidamente il quinto fallo, rientra Brenda che colpisce immediatamente anche se Sassari può contare su un Brembilla abbastanza caldo. Botta e risposta che porta i nomi di Perna e Desole (45-65), gli ospiti toccano per la seconda volta il +24 con Brenda ed Arioli e chiudono la terza frazione senza danni, anzi conquistando anche questo parziale. A far notizia è solo il primo tiro sbagliato del pomeriggio di Nozzolillo! Il diciannovenne di Palestrina apre comunque l’ultima frazione col recupero e assist per Brenda che entra così nel novero dei realizzatori in doppia cifra, prova corale eccezionale e da qui in poi quasi accademia. C’è comunque da salvaguardare la differenza canestri, Sassari vuole scendere almeno sotto la doppia cifra ma toccato il -16 concede a Palestrina la chance di riprendere quota, Perna segna un libero e Braghese fa si che col suo canestro tutti i dieci di Longano vadano a bersaglio (58-77). Filo conduttore che resta immutato, Omoregie giganteggia in intimidazione difensiva peccando poi nell’esecuzione dei tiri liberi: 0/4. Nozzolillo chiude con 19 punti, Perna in crescendo con una bella tripla, siamo agli sgoccioli e Palestrina può gioire nonostante un calo finale (incalcolabile quantità di liberi falliti), ko dell’andata vendicato con gli interessi, quarto posto con pieno merito e una bella reazione dopo lo shock del caso-Viterbo: 72-84