Un paio di settimane e la palla passerà dalle scrivanie ai parquet, Palestrina è ormai in dirittura d’arrivo avendo chiuso roster e tutti gli aspetti riguardanti la prima squadra. Nel girone C continuano invece a muoversi parecchie società, delineando le forze in gioco. Assodato il ruolo di primo piano che rivestiranno le big Napoli e Palermo, la prima contando su un budget da Serie A2 e su giocatori del calibro di Berti, Parrillo, Sorrentino, Giovanatto e Serino, la seconda proseguendo sull’ottimo lavoro già effettuato e inserendo un play di categoria come Stella e sostituendo proprio Giovanatto con l’atletica ala Requena. Chi darà molto filo da torcere sarà pure la Virtus Cassino, una delle prime a muoversi e capace di strappare negli ultimi giorni anche la firma di Chiacig. La base composta da Dri, Grilli e Castelluccia troverà degno supporto con l’innesto di un play come Lovatti, e sull’enorme qualità assicurata dal duo Carrizo-Ianes, vero lusso in B. In divenire la situazione in casa Eurobasket, che a dispetto delle chiacchiere interne sta comunque allestendo un roster nuovamente competitivo, in forte salsa italo-argentina. In cabina di regia Stanic è sicuramente tra i migliori pezzi del girone, sotto le plance tanta fisicità sarà assicurata da Marcelo Dip e, forse, dall’ala Birindelli. Da valutare su quali giovani potrà ancora contare Bonora, ma i romani saranno sicuramente tra le antagoniste dei playoff. Attenzione poi a Scauri che torna in B contando sull’esperienza dei vari Richotti, Bertoldi, del totem Bagnoli e della fresca presa Svoboda. Da ripescata ha tuttavia buone quotazioni l’Use Empoli se non altro per l’aggiunta di Bei, dell’ex prenestino Samoggia e di uno fra Moruzzi e Bedetti. Sullo stesso livello una rinforzata Viterbo, molto giovane con gli arrivi degli esterni Giancarli e Peroni e del lungo ex Jesi Marsili. Non sarà poi facile l’incrocio con le due campane Maddaloni e Cesarano Scafati. Maddaloni è quasi immutata, con un Caceres in più in un quintetto che aveva già Desiato e Guastaferro. Scafati invece cambia molto e presenta Di Capua, Petrucci, Carrichiello e Sergio che ha da poco conquistato la promozione a Siena. In attesa di novità da Catanzaro e dagli universitari della Luiss, chiudono il quadro le formazioni più giovani: le molisane Isernia e Venafro, le laziali Fondi e Stella Azzurra. Quest’ultima andrà a caccia dell’ennesima salvezza con un gruppo sempre più verde e che quest’anno vedrà all’opera praticamente le classi 1998 e 1999.