Prima semifinale: Rimini-Brindisi 65-67

ANDAMENTO INCONTRO 5′ 10′ 15′ 20′ 25′ 30′ 35′ FINALE
IMMOBILIARE SPIGA RIMINI 12 17 28 33 44 52 56 65
ENEL BRINDISI
5 15 26 34 39 45 55 67

CRABS RIMINI: Lollis 8, Dimitrov 4, Tomassini , Eliantonio , Gasparin ne, Tassinari , Gurini 12, Metreveli 2, Vukcevic 20, Scarone 7, Roderick 12.

ENEL BRINDISI: Radulovic 14, Plumari ne, Fevola ne, Vorzillo ne, Maresca 10, Infante 8, Dixon 15, Diawara 15, Giovacchini , Bavcic 5.

Parziali: 17-15, 33-34, 52-45, 67-65
Arbitri: Giansanti, Sabetta, Weidmann

Senza l’infortunato Filloy ma con Metreveli recuperato, la Immobiliare Spiga fa il debutto nel Torneo di Palestrina e prova a sorprendere all’avvio la quotata Enel con un break 12-3 ispirato dalla coppia Lollis-Vukcevic. Immediata la reazione che porta al sorpasso pugliese, nonostante un Diawara in aperta lotta coi ferri dell’impianto prenestino, ma freddo dalla lunetta.
Tiene botta Rimini che arrestato il break aperto di 13-0, ritorna sopra con Scarone e la tripla di Vukcevic che fissa il primo tempino.
Secondo quarto con la testa della gara tenuta dai romagnoli, mentre Metreveli guadagna la panca con tre falli sul groppone. Mai sopra le quattro lunghezze il divario, che viene infine ricucito dall’estro di Dixon bravo ad annullare in fretta la prodezza di Vukcevic e infine abile a prendersi fallo da Gurini: tre liberi che archiviano la metà gara sul 34-33 per Brindisi.
Mano calda per Vukcevic, Immobiliare torna a comandare, Gurini in penetrazione porta sul 39-46 ma bastano trenta secondi di black-out per regalare all’Enel il rientro, Dixon fa pentole e coperchi per il -3. L’americano paga in termini di lucidità mentre è proprio Gurini a recuperare palloni pesanti e depositare in contropiede, per una Rimini che merita a pieno il vantaggio.
Menzione anche per Dimitrov che con canestro e fallo più un comodo sottomano spegne i bollori brindisini. A riaccenderli un antisportivo nella fase cruciale del match che per fortuna di Rimini non viene capitalizzato, Roderick prende per mano l’Immobiliare Spiga ma Brindisi è ora a un possesso di distanza. Inerzia ora che sembra passare dalla parte dei pugliesi, dall’angolo piovono le bombe di Maresca e Radulovic, a 60 secondi dalla fine Rimini scende a -4. Finale thrilling, Roderick ½ ai liberi, Radulovic perde palla e ancora Roderick guadagna fallo, mette il primo, sbaglia il secondo ma non c’è gloria a rimbalzo. In finale va Brindisi che piega 67-65 una volitiva Rimini.