ANDAMENTO INCONTRO | 5′ | 10′ | 15′ | 20′ | 25′ | 30′ | 35′ | FINALE |
ITOP PALESTRINA |
14 | 17 | 19 | 33 | 35 | 38 | 40 | 48 |
FMC FERENTINO |
12 | 18 | 23 | 33 | 43 | 52 |
59 | 62 |
PALESTRINA: Molinari , Di Salvatore 7, Rossi 24, Spippoli 4, Sperduto , Omoregie 3, Ricciardi 8, Rischia , Capitanelli 2, Brenda . All. Galetti.
FERENTINO: Alessandri 7, Coronini , Iannuzzi 7, Cardillo 9, Parrillo 4, Silvestrini 5, Ochoa 11, Pongetti , Carrizo 14, Candido 5. All. Gramenzi.
Al PalaIaia torna il profumo di derby. La Itop fa a meno di Nozzolillo impegnato con la Under 17, non ci sono altre defezioni. Avvio che rispecchia il bel clima e Palestrina si lancia sul 5-0 ma anche Ochoa dimostra mano calda dall’arco. Rimane salda al comando la Itop con la tripla di Di Salvatore (10-5), e così è per tutta la durata del primo quarto, col vantaggio sostenuto da un Rossi difficilmente prendibile. Sbloccato Carrizo la FMC si rimette in scia, e ringraziando i cinque liberi falliti dalla Itop mette il naso avanti proprio allo scadere con l’argentino.
Al 13′ arriva la prima sospensione, la chiama coach Galetti, con la situazione immutata a seguito di soli due canestri. A preoccupare Galetti sono i falli che gravano già su Spippoli e Omoregie, e Capitanelli commette il terzo su Cardillo regalando l’aggiuntivo (19-23). Perde qualcosa Palestrina nella girandola di cambi, ed è Rossi l’elemento con la maggiore valutazione di squadra. Con lui in campo il distacco si riduce, e Silvestrini fa grande fatica per seguirlo. Rammarico per i padroni di casa i tanti palloni vacanti lasciati in seconda opportunità ai ciociari che rimediano in tal modo ad una certa imprecisione, Carrizo pesca finalmente la tripla al termine di un’azione prolungata e si apre una serie di tentativi dall’arco al quale pongono la firma prima Rossi e poi l’ex Alessandri, appena messo piede sul parquet. Nei 7 secondi rimanenti del primo tempo la palla non può che terminare nelle mani dell’indemoniato play prenestino che strabilia ancora tutti confermando la parità.
Gramenzi cambia e affida la cura di Rossi ad Alessandri, il numero 4 ripaga la fiducia e opera il break che annulla il canestro iniziale di Spippoli. La Itop vorrebbe rompere il ghiaccio insistendo con il tiro da tre, il ferro però non è amico e contemporaneamente Spippoli lascia il campo con quattro falli e qualche amnesia difensiva. Non regge il momento delicato la truppa prenestina, invischiata nella rete amaranto e ferita dal gioco spalle a canestro di Iannuzzi e la bomba di Carrizo (35-46). Fasi un pò confuse ma la sostanza non cambia, il solo canestro di Rossi non basta ad addolcire la pillola. Sulle ali dell’entusiasmo Ferentino gioca con maggiore scioltezza e lascia le briciole ad una Itop limitata, 38-52 alla terza sirena.
Terminano davvero le speranze di Palestrina, così come la gara di Capitanelli. Sperduto divora anche un canestro già fatto e i ciociari continuano l’affondo, sulla palla persa di Ricciardi al 32′ Parrillo vola da solo a canestro e schiaccia a due mani il 38-57. Galetti permette anche a Molinari e Brenda di maturare minutaggio, Ferentino alza il piede dall’acceleratore e la contesa non ha più nulla da raccontare; il divario si abbassa a quattordici lunghezze nel finale e il derby prende la via di Ferentino per 48-62.