Palestrina sommerge Maddaloni 119-77

CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Rischia 24, Rossi 24, Molinari 18, Drigo 23, Vangelov 4, Serino 12, Brenda ne, Gagliardo 2, Miglio 2, Montanari 10. All. Lulli
MECSAN MADDALONI: Sansone 13, Guagliardi 9, Esposito 8, Sabatino ne, Carrichiello 20, De Vincenzo 7 , Luongo 3, Pascarella, Locci 17, Papa. All. Monda
Parziali: 30-21, 56-31, 93-62

Palestrina oggi senza Pederzini e Brenda contro il fanalino di coda Maddaloni. Nel quintetto iniziale Lulli sceglie Molinari, che apre le danze con un assist per Rischia. E’ poi quest’ultimo ad invitare al tiro Rossi (5-0), e subito dopo Drigo e Serino (10-0). Per Maddaloni c’è subito bisogno di Carrichiello ma i punti per rimanere in vita vengono esclusivamente dal duo Sansone-Locci. Il primo dimostra grande affidabilità nel tiro da fuori, il lungo neo arrivato si muove bene nel pitturato e i campani si riportano sotto 16-12. Bene Drigo che sfrutta la veloce distribuzione di palla dei compagni, nuova accelerata arancio verde condita dalle triple di Rossi e la forbice si riassesta sulla doppia cifra, arrivando alla sirena del primo quarto sul 30-21.
Palestrina nel secondo quarto aumenta d’intensità e dopo aver subito il canestro iniziale di Locci va che è una meraviglia. Mini parziale e sul 37-23 (tripla in transizione di Rischia) è il momento del primo timeout chiamato da Monda. L’agonismo degli ospiti non rende noioso l’incontro e pur dovendo assistere allo show di Rischia, che va in panchina dopo aver firmato il 14° punto personale, rintuzza nuovamente la fuga e si issa fino al 42-29. Qui arriva una delle classiche fiammate con cui Palestrina decide di cacciare definitivamente indietro gli avversari. Montanari festeggia dall’arco, poi Guagliardi si divora l’impossibile e sul ribaltamento Gagliardo appoggia al vetro il +18. Scena rubata da Molinari che strappa una rimessa, segna subendo fallo e trenta secondi dopo aggiunge una bomba di ottima fattura. Rossi perfeziona il primo tempo con un’altra tripla per i suoi e il 56-29 di metà gara lascia sostanzialmente tranquilla la formazione di Lulli.
La ripresa regala spettacolo perché le squadre appaiono rilassate e consentono qualche giocata in più, Palestrina ne approfitta continuando a far girare palla con velocità e precisione, ne deriva una serie di triple che a metà terzo quarto porta i padroni di casa ad avere già 77 punti a referto. De Vincenzo si mette in mostra con qualche giocata in bello stile, Maddaloni ha la possibilità di incrementare notevolmente il suo magro bottino. Drigo si diverte e fa divertire in campo aperto, Rischia e Rossi dedicano qualche assist agli spettatori che possono così mantenere vivo l’interesse per un match già segnato. Imponente il punteggio alla terza sirena, addirittura 93-62 in favore ovviamente della Citysightseeing.
Riduttivo parlare di passerella, la quarta frazione è un autentico show per le statistiche, Palestrina tocca quota 100 quando mancano ancora otto minuti di gioco. Statistiche che parlano da sole, tre uomini oltre i venti punti realizzati, si attende veramente solo la sirena conclusiva. Maddaloni onora l’impegno fino al quarantesimo e finisce con uno storico 119-77.