PALESTRINA: Rischia 14, Rossi 13, Molinari 3, Vitale 22, Callara 2, Di Giacomo 7, Samoggia 2, Brenda 7, Stirpe, Gagliardo 15
RIMINI: Perin 15, Tassinari 7, Chiera 16, Meluzzi ne, Cercolani 13, Biordi 6, Perez 4, Aglio, Marengo 2, Hadzic 8
Parziali: 24-19, 46-38, 62-54
C’è Rimini per la Citysightseeing Palestrina attesa all’esordio al PalaIaia. Sfida non semplice nella quale però i padroni di casa devono sfruttare il fattore campo e iniziare la stagione col piede giusto. Tre minuti iniziali da incubo nel quale sbagliano praticamente tutti, ci vuole un guizzo di Rossi per sbloccare il punteggio ma pochi secondi dopo la parità è ristabilita in penetrazione da Perin. Palestrina che rompe il ghiaccio e beneficia di qualche fallo, sugli scudi Vitale che quasi da solo porta i suoi sul 11-3. Rimini ha tuttavia un Perin in gran spolvero (specialmente nel primo tempo), difesa arancio verde in verità un po’ statica e con qualche amnesia, anche Marengo a segno per il -4, Rischia entra a referto ma gli ospiti insistono raggiungendo in tempi brevi il 13-13. Qui rispunta Vitale, con una tripla, e Gagliardo si ri-presenta al proprio pubblico con due belle giocate in post che valgono il 20-15. Palestrina sfrutta il bonus per tentare una nuova fuga nel finale, Perin la limita con l’ennesima penetrazione fulminante: 24-19. Gara che va a strappi, la Citysightseeing in attacco esprime a tratti un gioco fluido e redditizio, Molinari manda a bersaglio Brenda, poi Vitale prosegue nel suo magic moment portando in doppia cifra il divario. Quando anche il subentrato Stirpe offre l’assistenza per la tripla di Molinari sembra profilarsi l’allungo decisivo ma qui comincia il periodo di appannamento che riapre tutto: Rimini piazza un parziale di 12-0, pick ‘n roll efficace e distrazione evidente nelle marcature degli uomini di Lulli. Coi biancorossi ripiombati sul 37-36 ci pensa Samoggia col suo unico canestro della serata, seguito a ruota dal solito Gagliardo. Biordi accorcia, Brenda si conferma uomo-sicurezza e proprio allo scadere Rossi pesca il jolly del 46-38.
Nella ripresa Vitale vuole stupire ancora e si crea il tiro del +11, Rimini non molla, Palestrina si affida al duo Rossi e Di Giacomo, da loro arrivano i punti del 59-44. Buona nell’ultima circostanza la giocata di Brenda che libera al tiro Rossi che da tre punisce. Con il successivo tiro dalla lunga distanza di Vitale sembrano essere vicini i titoli di coda ma vuoi un po’ di rilassamento un po’ la caparbietà dei giovani riminesi si materializza un nuovo break che fa salire gli ospiti fin sul 62-56. Ci credono i ragazzi di Galli, che all’inizio dell’ultimo periodo si trovano completamente in gioco, Palestrina ha problemi nell’impostazione e trova nei punti di Gagliardo ossigeno puro. Palla persa in attacco e sul capovolgimento di fronte Vitale regala il +10, Crabs che steccano di nuovo e Rossi castiga in contropiede: 68-56. I laziali più liberi mentalmente si lasciano andare ad una pallacanestro più convincente, Rischia inventa per Gagliardo che si gira e subisce fallo, sul libero aggiuntivo il risultato schizza sul 73-58. Negli ultimi quattro minuti Rischia prende in mano la squadra, si mette in proprio e aumenta il bottino, Rimini si difende con qualche tiro da fuori (79-66). Callara fa il suo esordio e va a bersaglio lanciato da Gagliardo, ultimi punti per Chiera e Tassinari che rendono meno pesante il passivo, al PalaIaia Palestrina piega una combattiva Crabs 85-71.