Palestrina show e Stella strapazzata 55-84

STELLA AZZURRA ROMA: Da Campo 6, L.Nikolic 10, Radonjic 15, Antonaci, Ulaneo 5, Seye, Vitale 1, Trapani 8, Sikiras 5, Iannelli 5. All. D’Arcangeli
CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Cicognani 6, Rischia 17, Rossi 9, Molinari 2, Pochini, Pecetta 3, Pierangeli 20, Brenda 9, Gagliardo 2, Stirpe 16. All. Lulli
Parziali: 7-17, 26-39, 38-64

Palestrina bella anche al sabato, con un netto successo in casa della Stella Azzurra Roma che le consente di rinforzare la terza posizione.
Un avvio che sembra contratto (1-0) ma Palestrina che trova un muro sotto canestro va a colpire da fuori, inanellando tre triple con Rischia e Brenda. Impatto devastante che segna la gara, due spunti nel pitturato regalano anche l’1-13, i romani fanno fatica a segnare e devono aspettare l’entrata di Trapani per siglare il primo e unico canestro dal campo. Quarto chiuso invece in bellezza da Gagliardo (7-17) con sussulto stellino che vale quattro punti in fila, prima della decisa salita in cattedra del positivissimo Stirpe. Fino al 15° il giovane play non sbaglia un colpo (15-29), e se da una parte la difesa prenestina continua a concedere poco o nulla dall’altra va segnalata pure la vena realizzativa di Rischia che piazza altre due bombe.
Protagonisti sempre diversi per aumentare un divario di una gara che la Citysightseeing vuole fortemente fare sua. Eccezionale ritorno dagli spogliatoi di Pierangeli che ha la mano caldissima e infila 11 punti sui 13 del break che costringe D’Arcangeli al timeout su un 29-52 già irrecuperabile. L’ala di Lulli seguita a incendiare la retina ad ogni tiro, prima della bomba messa anche da Rischia che vale il 31-60. Unico momento di respiro quello che si concede Palestrina quando i padroni di casa accorciano lo svantaggio con sette punti consecutivi, ma il solito Pierangeli e il 2/2 di Rossi consentono di archiviare la terza frazione con un divario rassicurante di +26. Forcing asfissiante sui portatori di palla ospiti ma anche sotto questo piano gestione della gara ineccepibile per capitan Gagliardo e compagni.
Senza abbassare il ritmo Rossi, Cicognani, Stirpe e Molinari amplificano il margine fino al 38-72, anche se il massimo vantaggio verrà aggiornato a +35 per altre tre volte con Brenda, Pecetta e Rossi. Meritata standing ovation per il giovane Stirpe che a pochi minuti dalla conclusione lascia il posto all’altro prodotto del vivaio Pochini andando a terminare la propria fatica con il 55-84 finale. Bellissima prova della banda di Lulli con una Stella Azzurra forse stanca per i tanti impegni ma comunque impotente di fronte la serata scintillante degli avversari in maglia arancio verde.