PALESTRINA: Bisconti 4, Rischia 16, Rossi 18, Molinari 11, Pecetta 4, Miglio 2, Brenda 7, Gagliardo 8, Stirpe 9, Pozzi 18. All. Lulli
ISERNIA: Colaneri, Guagliardi 17, Gentili 15, Triggiani 2, Patani 12, Bisciotti, Fiorentino 6, Werlich 4, Poggi 8, Strati 4. All. Cappelli
Parziali: 31-14, 52-29, 77-56
Palestrina prova a ripartire, ancora senza Pierangeli dopo lo scontro di Scafati. Isernia, che ha coach Cardinale squalificato, cerca il primo successo esterno.
Stavolta è un inizio tutto in discesa per i prenestini, che sembrano non avere problemi e aggrediscono il match con i canestri in sequenza di Rossi, Rischia e Pozzi. Isernia apre con lo 0-2 di Patani ma deve chiamare time out d’urgenza al 4° sul punteggio di 12-4. Ma è un monologo che non ha grossi impedimenti fino alla prima sirena, Isernia cambia tre quinti dello starting five ma vede già scappare gli avversari. Primo quarto esemplare di Rischia che chiude nell’ultimo minuto con altri 5 punti personali per il 31-14.
Si accende Guagliardi segnando tutti i 10 punti dei molisani nel secondo quarto, ma non basta di certo a rimarginare la ferita. Palestrina manda in campo anche Pecetta e Stirpe, con quest’ultimo a referto con una penetrazione e due liberi. Il vantaggio non scende sotto i 15 punti, timeout ancora per Isernia a metà frazione poi prima gioia sia per Brenda che Werlich: 45-28. Due minuti senza sussulti e a 2’30” dall’intervallo capitan Gagliardo appoggia al vetro il +19. Palestrina in lento crescendo fino al 52-29 con cui la gara giunta a metà del percorso pare aver designato la vincitrice.
Un po’ di spettacolo col passaggio dietro la schiena di Rischia per Rossi e l’alleyhoop realizzato da Isernia sul 62-40. Gloria per Bisconti che cercava il canestro da troppo tempo, mentre Pozzi continua nella sua striscia dall’arco ma sui due guizzi di Guagliardi che riportano le distanze a 20 punti c’è spazio anche per la sospensione di coach Lulli. Si procede al piccolo trotto, in contropiede Gentili accorcia ancora ma risponde Rossi da tre, Fiorentino si fa vedere sotto i tabelloni in un momento di evidente rilassatezza della difesa arancio verde. Isernia fallisce due liberi supplementari e si resta sul 74-54, Strati però trova un’autostrada e segna in solitudine prima che Pozzi chiuda il parziale sul 77-58.
Altri dieci minuti senza particolari note da rilevare, Palestrina che vorrebbe festeggiare l’esordio di Miglio e ci riuscirà a cronometro fermo completando la festa. Intanto l’ex Poggi migliora le sue statistiche e termina con 8+8, la nona giornata va in archivio col 97-68 che lascia Palestrina in scia delle battistrada Eurobasket e Napoli.