EUROBASKET: Alviti 4, Casale 11, Fanti 5, Scarponi 6, Righetti 21, Gori ne, Romeo, Staffieri 5, Salari, Pullazi 15. All. Bonora
PALESTRINA: Rischia 9, Temporin ne, Rossi 15, Molinari, Poggi, Di Giacomo 2, Samoggia 24, Brenda 6, Stirpe 2, Gagliardo 15. All. Lulli
Parziali: 18-14, 36-38, 57-53
Palestrina supera ogni limite e compie una delle più belle imprese della stagione. Siamo al PalaTiziano contro un’Eurobasket rinforzatissima e in striscia vincente da quattro incontri, dall’altra parte gli arancio verdi festeggiano il traguardo di Rimini con un carico di fatica immaginabile e la solita assenza di Vitale. Le prime fasi della sfida sono equilibrate, con difese arcigne e un Samoggia a rispondere colpo su colpo: 5-5. La maggiore energia di Casale e compagni viene fuori con un piccolo break che non desta ancora preoccupazioni, sebbene su tre generosi tiri liberi proprio Casale porti i romani sul +7. Palestrina ha difficoltà nel prendere piede nel verniciato e Rischia aumenta il bottino con un paio di arresti e tiro, ma è ancora Samoggia con una tripla delle sue a tenere saldamente in gara i suoi: 16-14.
L’avvio di secondo quarto è portentoso per gli ospiti, Gagliardo e Rossi da identica posizione colpiscono da tre ribaltando la situazione, e dopo i primi punti di Scarponi è ancora Samoggia a legittimare il vantaggio con altri due canestri in bello stile. Nel computo falli si rovescia la precedente cifra (5-1) e Palestrina vola in campo aperto a firmare il +7 con Rossi. Cinque conclusioni consecutive dall’arco per i due schieramenti ma solo Pullazi fa centro e si ritorna al -4, poi Rossi sfrutta il bonus ma Pullazi si ripete e fa avvicinare l’aggancio. Sorpasso mancato per tre volte, ancora con tiri dalla lunga distanza, per la capolista va a segno dal campo solo Gagliardo mentre il resto del quarto è caratterizzato dalla lunetta: 33-38. Ci pensa tuttavia Righetti sulla sirena a stabilire un divario minimo.
Si mantiene incerto l’esito nella ripresa, punteggio basso e subito due falli sanzionati a Di Giacomo con il concomitante sorpasso dei locali. Differenze sempre irrisorie, Palestrina va sopra per un momento poi Righetti rimette +1 Eurobasket e qui il match ha uno dei suoi momenti cardine. Stanchezza e manovra opaca arrestano il cammino degli arancio verdi, ai ragazzi di Bonora basta accelerare un po’ e pervenire ad un pesante +10, chiuso dalla bomba di Staffieri proprio davanti la panchina ospite. Ma la capolista non si smarrisce, due viaggi in lunetta e una serpentina di Samoggia cancellano parecchie ombre e altri due percorsi netti dalla linea della carità completano la rimonta restituendo per intero il parziale. Già prima della sirena Palestrina ha colmato il gap ma l’Eurobasket ha la forza per ricostruire un piccolo vantaggio: 57-53.
Altra rimonta avviata dal bravo Stirpe che prima realizza poi offre a Samoggia la parità, ma nella perfetta macchina di Lulli c’è pure Brenda che al momento giusto sfodera i tiri più pesanti: bomba del 57-60 che consiglia il timeout. Sospensione che da buoni frutti e Alviti e Righetti sanciscono l’ennesima parità, il primo ha anche la chance del sorpasso ma non va e dall’altra parte Rossi corre in contropiede venendo fermato fallosamente al tiro: 60-62. Per un Rossi in affanno in realizzazione c’è però il perfetto uomo assist che innesca prima Brenda e poi Rischia per due tiri da tre che spaccano l’incontro. Da sottolineare anche la stupenda prova difensiva di Brenda che lotta contro Righetti e annulla tutti i propri avversari. Altro timeout di Bonora che può sperare, vista la penetrazione di Righetti e la repentina tripla firmata da Pullazi: 65-68. Il cronometro scorre impietoso e il punteggio è mosso solo da Gagliardo a due dalla fine, Lulli allora vuole pensarci su e alla ripresa delle ostilità Bonora si becca il tecnico dopo essere stato graziato per una precedente irregolare entrata in campo. Samoggia realizza il tiro libero (65-71) e sui disperati tentativi di fermare il tempo dei romani Palestrina ha la pecca di sciupare tutto dalla lunetta, e Righetti regalare una flebile opportunità. Tutto svanisce sul rimbalzo difensivo di Righetti che si fa sfuggire il pallone e consegna gli ultimi secondi al Palestrina, ora freddo a chiudere il discorso e portarsi a casa un successo eccezionale per 67-73.