PALESTRINA: Baroni 2, L.Perna 1, Rossi 12, Molinari 3, Omoregie 8, Di Giacomo 14, Nozzolillo 5, Brenda 5, Cara ne, Samoggia 20
All.: F. Longano
RIETI: Giampaoli 10, Colantoni ne, Benedusi 14, Granato 10, Feliciangeli 10, Caceres 8, Ferraro 17, Ponziani ne, Musso 2, Auletta ne
All.: L. Nunzi
Arbitri: Matteo Spinelli di Roma e Lorenzo Lupelli di Aprilia
Parziali: 12-11, 20-28, 42-42, 60-60
Praticamente un testa coda al PalaIaia, ma nel derby dove spiccano le assenze di Scodavolpe e Cara le emozioni non mancano.
Primi minuti con grande lotta nel pitturato, Samoggia e Di Giacomo da una parte, la coppia Caceres e Ferraro dall’altra conquistano la scena, poi Giampaoli firma il primo sorpasso (6-8) che dura davvero poco, grazie alla verve di Brenda bravo sia sul servizio di Samoggia che a rimbalzo offensivo (12-9). La mazzata arriva nel finale di quarto quando un grande Samoggia viene redarguito con il terzo fallo e Ferraro, dalla lunetta, accorcia ulteriormente. Riparte ancora più convinta Palestrina che trova punti anche da Omoregie e da Nozzolillo che concretizza una bella entrata, Rieti però ha un Benedusi splendido in difesa dove cattura carambole a ripetizione e resta in scia, illuminata anche dall’esperienza di Feliciangeli: assist per la schiacciata di Ferraro e tiro difficilissimo che vale il 17-21. E’ il momento peggiore dei locali, limitati sugli esterni e sull’impostazione della manovra, costretta spesso a ridursi negli ultimi secondi con tiri affrettati. L’ultimo sussulto è il 20-22 di Molinari, poi c’è solo Rieti, che pur senza strafare può contare sul digiuno prolungato della Citysightseeing. Bastano allora i tre canestri di Feliciangeli, Caceres e Benedusi negli ultimi minuti per assicurarsi il 20-28.
Nel secondo tempo ritrova smalto la squadra arancio verde, in un frangente in cui le difese non brillano e si assiste a soluzioni troppo comode. In campo torna Samoggia e la differenza si vede subito, supportato da un Rossi tornato ai livelli standard, i due contribuiscono in maniera netta al break che riporta Palestrina in parità quasi a metà frazione. 32-32, anche se Granato quasi immediatamente trova la prima tripla (dell’intera serata) e garantisce il +3 ospite, Samoggia continua a disegnare movimenti perfetti in area e insacca il 34-35. Rieti prova la fuga, con Benedusi bravo due volte ad andare fino in fondo, ma dura poco, Di Giacomo è abile sotto canestro e nell’azione successiva su una palla rubata Perna serve dietro la schiena Molinari per il -1. Nessuna delle due formazioni riesce per un po’ ad andare a referto ma alla fine nel duello spunta Baroni che finalizza un contropiede e regala il sorpasso. Il periodo è chiuso con due viaggi in lunetta e un 42-42 che lascia tutti col fiato in sospeso.
Al 31′ anche per Palestrina giunge la prima bomba, col solito Samoggia, ed Omoregie con un 1/2 firma anche il +4, reagisce Feliciangeli con tre punti prima del nuovo canestro di Omoregie, si cominciano a vivere appassionanti momenti di vantaggi altalenanti. Giampaoli sciupa due dei tre liberi ed è solo 51-52, Samoggia è immarcabile e va a siglare il 53-52, Ferraro subisce fallo da Omoregie e fa percorso netto dalla linea della carità, Di Giacomo ringrazia Samoggia e deposita il 55-54. A tre minuti dal termine Giampaoli usufruisce di un altro dubbio fallo su tiro da tre, ma la reazione arancio verde è rabbiosa e porta all’arresto e tiro di Rossi e il canestro di Di Giacomo dopo una lotta a rimbalzo. Sulla palla persa di Rieti Samoggia conquista due liberi di cui solo uno va dentro, i grigi chiudono il quarto in confusione prima segnalando un’inesistente infrazione di riga per Palestrina, poi valutando diversamente una manata a Baroni a rimbalzo e l’episodio in cui Nozzolillo viene travolto in palleggio. Errori che peseranno parecchio anche perché Giampaoli trova dall’angolo la parità e nell’ultimo possesso Palestrina gestisce male la possibilità di vittoria. Si va al supplementare, che si apre con la bomba di Nozzolillo, a cui segue il 2/2 di Ferraro, la palla scotta e Palestrina trova difficoltà contro la zona, riuscendo comunque a contenere in difesa gli attacchi reatini. Quando Rossi si alza dall’arco e mette il 66-62 il PalaIaia vede vicino un successo piuttosto meritato, ma la contesa è lunga e regala altre sorprese, Granato e Caceres riportano la Npc in equilibrio ed anzi sciupano due liberi per andare sopra. Palestrina però ha le polveri bagnate, concludendo male e non è aiutata da fattori esterni, finché Granato nell’ultimo minuto tutto solo in vernice si alza e regala il 66-68. Di Giacomo non ha fortuna e sul rimbalzo parte il classico fallo sistematico che non muterà lo scenario, Rieti resiste e non vacilla neanche dopo la tripla finale di Rossi, 70-71 che punisce pesantemente e ingiustamente un Palestrina quasi perfetto che ora lamenta un credito eccessivo da riscuotere.