PALESTRINA: Baroni 9, Braghese 5, PERNA 22, Cara 1, MOLINARI 4, OMOREGIE 20, NOZZOLILLO , Brenda 8, Coluzzi ne, ARIOLI 3
All.: F. Longano
EUROBASKET: Vaiani 18, Casale 25, Fanti 9, Rogou , Finamore , Rosati 1, Ponziani 6, Berardinelli 10, Manzotti 8, Caroli 2
All.: L. Bongiorno
Arbitri: Volpone e Catani di Pescara
Parziali: 16-16, 31-29, 44-46, 72-79
Entrambe vittoriose all’esordio, Palestrina ed Eurobasket si affrontano al PalaIaia per mantenere il percorso netto. Padroni di casa con l’unico cambio di Coluzzi al posto di De Gregorio, ospiti invece ancora con qualche infortunio di troppo.
Canestro iniziale di Omoregie che resta l’unico per i suoi nei primi tre minuti di gioco, l’Eurobasket si porta avanti con una tripla di Berardinelli e un canestro e fallo di Fanti. Avvio sicuramente con i romani più in vista ma il vantaggio dopo aver raggiunto i cinque punti viene prontamente recuperato dai locali che trovano in Omoregie un terminale fondamentale, nonostante lo 0/4 ai liberi che frena l’ascesa di Palestrina. Il lungo si distingue anche nel tiro dalla lunga e, coadiuvato da Perna, il punteggio torna in parità. Fase piuttosto confusa sul finire di primo quarto, diversi errori e risultato mosso solo dalla linea della carità. Palestrina, pur con le solite imprecisioni, mette un canestro tra se e gli avversari che però pescano quasi allo scadere il tiro pesante di Vaiani.
Omoregie, con due falli sul groppone, si muove bene nel pitturato e in prima persona sigla il 18-16, in difesa si alza l’intensità degli arancio verdi che sopperiscono agli errori in chiave offensiva, Brenda e Baroni rompono comunque il ghiaccio e issano i suoi a quota 22. La bomba di Molinari certifica l’ottimo momento in casa prenestina, l’Eurobasket manda sul parquet Ponziani che risponde presente e partono da lui i punti che sollevano i romani. Timeout Palestrina sul 27-25, Perna e Baroni siglano un canestro a testa e tengono a bada gli avversari che possono contare su una maggior precisione ai liberi, pertando le distanze alla seconda sirena restano invariate: 31-29.
Occorrono due giri di lancette nella ripresa per muovere nuovamente la retina, lo fa la squadra di Bongiorno che in un amen costringe il coach di casa a chiamare l’interruzione tecnica perché l’attacco è palesemente bloccato, Eurobasket che in contropiede punisce e si porta 31-35. Match che però non ha voglia di determinare un protagonista ed anche lo scatto degli ospiti dura poco, sei punti recuperati da un immarcabile Omoregie ben assistito in occasione della schiacciata da Nozzolillo: 38-38. Palestrina manca l’appuntamento col sorpasso e concede con una zona poco convinta gli spazi per armare la mano dei romani, altro guizzo (0-7) e Fanti sugli scudi. Dal -7 gli arancio verdi riescono a rimontare fino al -2, con i soliti Perna e Omoregie. Il play prenestino torna a colpire anche all’inizio dell’ultimo quarto, e prezioso assist per Braghese che dall’angolo mette la tripla del sorpasso-Palestrina (49-48). Potrebbe essere la scossa decisiva ed invece si ha l’effetto contrario, Casale si carica la squadra e segna a ripetizione (51-56), lenta e prevedibile l’azione dei ragazzi di casa in cui viene anche limitato Omoregie. La bomba di Manzotti è il segnale che l’inerzia si sta spostando in favore dell’Eurobasket, cinque minuti al termine e quadro più chiaro. Manzotti concede subito il bis e poco dopo i ragazzi di Bongiorno confezionano un’altra palla rubata a cui segue il canestro di Vaiani (53-64). A poco serve il time-out per Palestrina, solo Perna sembra avere lo spunto per far sperare in una clamorosa rimonta, i suoi canestri vengono però vanificati da una percentuale ai liberi quasi imbarazzante: 13/30 il computo per i prenestini. Tardivo il primo segno di vita di Arioli oggi al di sotto delle aspettative, 100 secondi a disposizione ancora pochi per chiudere un gap di dieci punti. Saltano gli schemi, Palestrina le prova tutte e con qualche recupero di grande caparbietà riesce quantomeno a portarsi sul 66-72. L’Eurobasket non trema, elude il fallo sistematico provato nell’ultimo minuto e nonostante Baroni riesca a sgusciare nel traffico per il 71-75 può condurre in porto una meritata vittoria in trasferta, al cospetto di un Palestrina fallosissimo al tiro e a disagio a difesa schierata. Scivolone a cui ora seguiranno due delicate trasferte consecutive, prossimo appuntamento domenica con l’Aprilia dell’ex Ricciardi.