PALESTRINA: Pecetta, Rossi 24, Molinari , Vitale 15, Di Giacomo 8, Samoggia 14, Brenda 2, Stirpe 7, Gagliardo 14, Cavoletti 2. All. Lulli
EUROBASKET: Alviti ne, Casale 23, Fanti, Righetti 11, Gori 8, Reali, Romeo 5, Staffieri 3, Salari 3, Troiani 14. All. Bonora
Parziali: 19-22, 43-29, 63-49
Un derby laziale con tante aspettative, per il valore delle squadre e per la posizione in classifica. Palestrina parte con l’handicap, Rischia non ce la fa e da forfait, Lulli manda subito in campo Molinari che non risparmia energie ma pagherà nel primo quarto i due falli comminatigli. Un primo quarto divertente fatto di continui ribaltamenti di punteggio, subito tripla di Rossi, poi Casale da sotto e un 1/2 di Di Giacomo. Mini break romano concluso dalla bomba di Staffieri ma Palestrina si riporta avanti per un attimo, prima che Righetti sigli l’8-9. Gioco spumeggiante, ottimi tiri presi da Palestrina che sembra carburare ed infila due tiri dalla distanza (Samoggia e Vitale). Sul 16-11 nuovamente una reazione degli ospiti che producono un 0-7 con Casale protagonista, cinque punti e un assist. Ci pensa Rossi a regalare ai suoi il +1, ultimo canestro arancio verde della prima frazione, dato che la linea giovane dell’Eurobasket è premiata dai guizzi di Troiani e Reali: 19-22 alla sirena.
Al 13° il vantaggio è ancora per i ragazzi in maglia blu, complice la prima bomba della serata di Righetti che mette spesso in difficoltà per la sua marcatura. Se vogliamo è però questo il momento della svolta dell’intero match, una Citysightseeing letteralmente sospinta dal tiro da fuori, col solito Vitale ma anche con un inconsueto Gagliardo: 29-25. Qui lo stesso pivot opera un canestro e fallo che non viene convalidato ma sulla successiva rimessa Rossi brucia tutti e stampa il +6. In un PalaIaia impazzito Palestrina colpisce da tre a ripetizione, implacabile Vitale così come Rossi servito da uno Stirpe a lungo utilizzato da Lulli (a ragione). Il tiro in acrobazia di Vitale certifica la fuga, Palestrina si esalta e manda a bersaglio anche Stirpe prima che Gagliardo metta la ciliegina allo scadere con un tiro non facile: 43-29.
Qualche fischio non chiaro nella ripresa sembra riaprire i giochi per l’Eurobasket, ne fa le spese anche Vitale che al primo accenno di protesta viene redarguito col tecnico, ospiti che accorciano leggermente (45-33) ma peccano sul tiro di Rossi che dalla lunetta non sbaglia nessuno dei liberi. Il gioco arioso dei prenestini produce al solito conclusioni buone per tutto il quintetto, Brenda invita a scagliare la tripla Stirpe che ringrazia e insacca il massimo vantaggio. Bonora azzecca il cambio reinserendo il positivo Troiani, classe 1995 abile sotto canestro per posizione e tempismo, le giocate del lungo rimettono i romani a -11 (53-42). A spazzare le nubi è Rossi smarcato abilmente da Samoggia, Casale tenta il recupero mettendosi in proprio ma senza risultati immediati, Rossi è in trance segna e quando sbaglia c’è Di Giacomo a correggere: 63-49.
Il PalaIaia è in fibrillazione ma deve ancora vivere alcune emozioni, di nuovo Troiani a colpire e poco dopo Righetti fa 3/3 dopo il fallo compiuto da Samoggia. L’Eurobasket ritorna sotto la doppia cifra e mette qualche grattacapo quando tocca il -7 in seguito alla tripla di Salari, neo entrato, e l’appoggio al vetro di Troiani. Lulli chiama time-out e Stirpe lo rincuora con una penetrazione fenomenale, torna altissimo il morale tra gli arancio verdi che sulle ali dell’entusiasmo trovano l’ennesima tripla della giornata (Rossi trascendentale) e volano sul 75-59. C’è aria di festa, condita dal primo canestro di Brenda, un jumper su assist di Rossi e con soli 4 minuti sul cronometro l’impressione è che la squadra ospite getti la spugna. Calano i ritmi, Palestrina pur senza spingere imperversa e va +23 con Samoggia, Lulli concede minuti anche agli esordienti Pecetta e Cavoletti e quest’ultimo è bravo ad andare subito a referto. Nel tripudio generale la capolista chiude 86-67 e raccoglie l’abbraccio caloroso del suo pubblico, che probabilmente da domani guarderà con trepidazione ed entusiasmo alla prossima difficile tappa: Porto Sant’Elpidio.