AM GROUP MARINO: Ciavarro , Lucidi 4, Bertoldo 21, Guadagnini , Di Giacomo ne, Criscimanni 12, S.Spizzichini 5, Spampinato 12, Monti 7, Barraco 13
All.: A. Paccarie’
CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Baroni 11, Perna 5, Molinari 8, Coluzzi 7, Omoregie 16, Nozzolillo 9, Casale ne, Brenda 2, De Gregorio , Arioli 17
All.: F. Longano
Arbitri: Mameli e Basso
Parziali: 19-24, 35-38, 60-54, 74-75
Chiusura d’andata in casa della capolista Marino, per Palestrina la lieta notizia del ritorno nelle rotazioni di Casale, dopo un calvario lungo oltre un anno. Azzeccata la scelta di dare una maglia da titolare a Baroni che con due assist si segnala nel break iniziale ospite, con i lunghi di Longano a trasformare in canestro (5-6). Omoregie da continuità alla prova di domenica scorsa confezionando sei punti nel +3 che accompagna Palestrina a sette dalla prima sirena. La tripla di Nozzolillo da consistenza all’allungo, ma Monti da sotto e Criscimanni in penetrazione rimediano in fretta. Molinari, in ombra a dicembre, prende coraggio in questa gara con un importante tiro da tre, replica con la stessa moneta lo specialista Simone Spizzichini e siamo 12-14. L’ex Barraco inizia la sua partita con un canestro e costringendo al fallo Omoregie, non va l’aggiuntivo mentre Baroni realizza il 14-17. All’ 8° Spampinato portà uno sotto l’AM Group, dura poco perché Nozzolillo inventa in bello stile per Omoregie che non deve far altro che concludere il nuovo +3, peccando però nel commettere la seconda infrazione in azione difensiva. Primo cambio per Longano con Brenda sul parquet e un Nozzolillo ancora in mostra (18-21), la successiva bomba di Arioli consente di chiudere avanti la prima frazione di cinque lunghezze.
Marino ancora frastornata dalla vena positiva di Nozzolillo e vantaggio che sale a +6 (21-27), massimo divario raggiunto per la seconda volta, Longano vuole comunque il minuto tecnico appena subito il canestro dalla media di Simone Spizzichini, per registrare un quintetto trasformato dopo l’entrata simultanea di Perna e De Gregorio. Risposta appropriata con il 2/2 di Arioli ed il piazzato di Brenda (23-31), i castellani soffrono contro una Citysightseeing spavalda. Recupera un punticino Marino con Monti che poi si fa pescare in infrazione di tre secondi, una fase meno lucida per entrambe le squadre ma dopo la breve stasi riprende a colpire Omoregie che con quattro punti fa in tempo a issare sul 25-35 Palestrina, prima di tornare in panchina col terzo fallo. Dopo il botta e risposta Monti-Arioli ci prova allora Spampinato a mantenere in scia Marino (30-37), dimezzando lo svantaggio con un preciso viaggio in lunetta. Palestrina in affanno in questo segmento finale di quarto, Baroni porta i suoi a 38 e Barraco con un pizzico di fortuna rimette in gioco Marino prima della sirena.
La capolista si dimostra ancora capace di risolvere anche le situazioni più delicate, il parziale di 7-0 (15-1 in totale negli ultimi quattro minuti) ribalta il punteggio. Dopo la sospensione chiamata da Longano accorcia Molinari (42-40), Baroni approfitta di uno svarione di Criscimanni ed appoggia la parità. Nel duello per rimettere per primi la testa avanti la spunta proprio Palestrina che con Baroni prima e Molinari dopo rimette le cose a posto (44-47), impatta Bertoldo con un 2+1 ed ora la sfida si fa appassionante. Omoregie è di nuovo sul parquet (arriverà a breve la quarta penalità), ma a colpire è Arioli e Citysightseeing fermata nell’azione seguente da un “passi” in campo aperto sanguinoso. Palestrina bersagliata di fischi in questo frangente, i liberi consentono il completo recupero all’ AM Group, Omoregie risponde presente, non è da meno Bertoldo, i suoi otto punti rilanciano Marino che chiude il terzo quarto 60-54 dopo un match ad inseguire.
Palestrina può recriminare per un Perna in condizioni non ottimali, il play segna tuttavia la prima tripla, l’1/2 di Omoregie vale ora il 60-58, guizzo rintuzzato da un Marino cinico che punisce con sei punti in fila gli errori degli avversari, che non trovano ulteriore fortuna coi tentativi dall’arco (66-58). Il confronto è saldamente nelle mani dei padroni di casa, difficilmente disponibili a regalare il vantaggio consistente maturato dopo trenta minuti di fatica. Le speranze arancio verdi vengono riposte nelle conclusioni di Perna e Arioli, vanificate dal 4-0 che restituisce la squadra di Paccarie’, con Palestrina che continua a sporcare le sue medie da tre. Il +10 a 180 secondi dalla fine sembra una seria ipoteca sul successo finale, Coluzzi mette in mostra anche stasera il pezzo forte, la schiacciata, estremo tentativo per rovesciare le sorti dell’incontro. Continuano i fischi sfavorevoli a Palestrina, e quest’ultima risponde con una prova d’orgoglio, arranca stavolta Marino e Baroni fa 2/2, Arioli consente ancora di sognare e gli ospiti tornano -2. Bertoldo si prende sulle spalle la squadra ed il suo canestro può valere tanto, ma lo è ancora di più la bomba di Coluzzi che riapre ogni discorso. I ragazzi di Longano hanno sette vite, la capolista sbaglia troppo nel finale e Baroni può andare in lunetta per il sorpasso, accade quello che non ti aspetti, Palestrina 74-75 a 9” dalla fine. La preghiera di Criscimanni viene respinta e sul parquet finora inviolato di Cava dei Selci la festa è tutta arancio verde, per un colpaccio davvero meritato.