A Chieti sorride Palestrina. Va in finale la squadra di Ponticiello che ha disputato un’ottima gara contro la quotata Salerno, al termine di un match che carichi di lavoro a parte poteva considerarsi una vera anteprima del duello che si ripeterà nel girone D. Ritmi sempre sostenuti, agonismo che a tratti è andato anche oltre il consentito e favorito da un metro arbitrale che non ha saputo frenare il nervosismo è scaturito in una mischia dalla quale le due squadre hanno rimediato due espulsioni a testa nel finale. Nel complesso tanti spunti di interesse, dopo un primo quarto equilibrato è stata Palestrina a imprimere la scossa con un secondo quarto da leccarsi i baffi. Nonostante le assenze forzate di Banchi e Rizzitiello il roster arancio verde ha destato una bella impressione, sfiorando anche il +18 ma chiudendo comunque sulla doppia cifra il primo tempo. La stanchezza ha costretto a pagare dazio nella ripresa, con Salerno brava a recuperare e a operare il sorpasso proprio in dirittura d’arrivo della terza frazione. Cinque punti di uno scatenato Rossi (chiuderà a 26) riportano avanti Palestrina, prima del concitato momento prima menzionato, ma riuscendo a fronte delle limitate rotazioni a imprimere una nuova svolta. Salerno ha recuperato ancora il passivo, lasciando all’ultimo minuto l’onere di decidere la vincitrice. Un granitico Ochoa ha scritto il +3, Maggio bruciando la difesa regalava l’ultima speranza ma un immenso Carrizo ha praticamente da solo trovato la strada del canestro a 5 secondi dal termine siglando l’80-77 conclusivo.
Domani alle 20.30 la finalissima contro Cesena.
Palestrina: Rischia 5, Rossi 26, Morici 12, Ochoa 20, Spera 4, Carrizo 11, Fiorucci 2, Cecconi, Mattei ne, Banchi ne, Rizzitiello ne. All. Ponticiello
Salerno: Tortù 11, Czumbel 12, Paci 15, Leggio 10, Diomede 17, Cucco 7, Sanna 3, Maggio 2, Corvo ne, Antonaci ne, Melchiorri ne. All. Menduto