Palestrina di misura, gara1 è sua: 74-73

CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Baroni 6, Braghese 2, Perna 7, Cara 23, Molinari 9, De gregorio, Omoregie , Nozzolillo 18, Brenda 6, Arioli 3

All.: F. Longano

ILCO VITERBO: Rossetti 21, Caula 3, Ottocento 14, Basili 3, Toselli 16, Giganti 16, Rogani , Meroi ne, Ripamonti ne, Benincasa

All.: P. Pasqualini

Arbitri: Luca e Ferraro

Parziali: 20-21, 33-34, 47-50, 74-73

Al PalaIaia è veramente clima da playoff, centinaia di persone assiepate sulle tribune e un match che non tradirà le attese, pieno di emozioni.
Andiamo per ordine, Palestrina ingrana subito la quinta e gioca con facilità guidata da un preciso Cara (subito sei punti) ma Viterbo è sempre lì, complice qualche disattenzione difensiva. Nozzolillo piazza la prima tripla di serata (7-2), e il forcing arancio verde risulta efficace, Palestrina allunga a metà quarto e con l’ennesima perla di Cara raggiunge il 15-8. Qui è determinante Ottocento, lasciato per due volte solo dall’arco, l’esterno non fallisce e incredibilmente porta avanti i suoi con un break di 0-8. D’ora in poi è un testa a testa micidiale, il primo quarto lo termina tuttavia avanti la Stella Azzurra, seppur con la minima distanza. Il settore lunghi di Palestrina ha in Cara il terminale più in forma, Toselli dall’altra parte fa pentole e coperchi catturando rimbalzi a volontà, Omoregie viene inserito da Longano ma è decisamente sottotono, così come Benincasa che per gli ospiti raccoglie tre falli in un amen. Sul parquet ecco Baroni e Brenda, la prima azione premia la scelta del coach, assist e canestro di Baroni (24-23), Ottocento replica però da tre e deve pensarci Brenda che ristabilisce la parità sopperendo allo 0/2 di Baroni. Ancora quest’ultimo in lunetta e arancio verdi di nuovo avanti (30-26), qui sale in cattedra Toselli che aggiunge alla sua gara dei canestri importantissimi per operare il nuovo sorpasso, i viaggi dalla linea della carità nel minuto finale non variano il distacco, Viterbo va negli spogliatoi sul 33-34.
Match intricato, punteggio basso e difficile da leggere, Longano prova tutte le difese possibili, in attacco sono ancora pochi gli elementi in palla, nessuno però si annoia perché i vantaggi restano risicati e nessuna riesce a dominare. Finalmente si sblocca Perna, lesto a rimbalzo offensivo (37-36), risponde il solito Toselli, Palestrina resta col naso avanti grazie a Cara ma con due azioni simili in post-alto Giganti sigla il 39-42. La Ilco si porta anche sul +4 per due volte, subisce la rimonta dei locali con Cara mattatore e ampiamente in doppia cifra, la Citysightseeing acciuffa il 47-47 ma nell’ultima azione si perde Toselli che segna e subisce fallo: terzo quarto in archivio, 47-50.
Da brividi l’ultimo quarto, c’è subito antisportivo di Toselli e Nozzolillo fa percorso netto, aprendo anche un personale momento di splendore assoluto. Sua anche la bomba del 52-50, Toselli stecca ai liberi e Cara domina ancora in pitturato: il +4 ora è dei prenestini. Brenda è il solito leone, carambole che termina tra i suoi tentacoli e anche la soddisfazione di firmare il 56-52, Cara aggiunge al suo score anche il tiro da tre e Palestrina potrebbe andarsene, perché dopo un’interminabile azione la palla arriva in angolo da Molinari che spara per il 62-54. Caula riaccende immediatamente le speranze, ai liberi oltretutto Ottocento è infallibile e sfrutta il bonus sforato da Palestrina. Sul 65-61 il tiro pazzo pensato e realizzato da Nozzolillo è di un peso specifico notevole, sulle ali dell’entusiasmo il play conquista rimbalzo e lancia Molinari che non fallisce da sotto: 70-61 a meno di due minuti dalla conclusione.
Non è finita, Viterbo ha la forza per rientrare nuovamente, complici due fischi apparsi dubbi, e sul libero sbagliato da Giganti c’è Rossetti appostato oltre l’arco a ricevere e siglare il -5. E’ tutto da rifare, arancio verdi in difficoltà, Ottocento accorcia ancora ed ecco pure la palla del possibile pari. Molinari fa fallo sul tiro di Rossetti e quest’ultimo trema dalla lunetta mettendo solo un personale. Time-out scontato, sulla rimessa Ottocento commette un’infrazione che gli arbitri sanzionano addirittura con l’antisportivo, strada libera per Nozzolillo e Perna che mettono la Citysightseeing in posizione privilegiata: 72-68. Rossetti è bravo in acrobazia a rinviare i titoli di coda, fallo sistematico su Perna che non fallisce, proprio sulla sirena Basili accorcia ma il 74-73 premia Palestrina che fa sua gara1 ed ha ora due match-point per conquistare una incredibile finale. Ma questa serie per quanto visto stasera avrà ancora molto da raccontare.

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