MEC SAN MADDALONI: Ragnino, Perillo ne, Listwon 2, Caceres 17, Desiato 2, Marini, Rubbera 8, Garofalo 6, Rusciano 5, Florio 10. All. Monda
CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Cicognani 8, Rischia 13, Rossi 20, Molinari 5, Pecetta, Pierangeli 12, Pochini 1, Brenda 2, Gagliardo 12, Stirpe 11. All. Lulli
Parziali: 9-17, 25-44, 30-63
Palestrina cerca di sfatare il tabù Campania di questa stagione, con un Cicognani in più e contro una Mec San agguerrita con il neo arrivo Rubbera a sopperire all’assenza di Chiavazzo. L’argentino si presenta ai nuovi tifosi con la tripla del 5-4, mentre Palestrina colpisce da sotto con un superlativo Gagliardo e Pierangeli. Rusciano raggiunge troppo velocemente la seconda chiamata arbitrale, dentro Listwon ma a rimbalzo predominano gli ospiti. A metà frazione il vantaggio esterno è minimo (9-10), ma entra a referto Rischia stampando il +5, tanti comunque gli errori che tengono il parziale basso: 9-17.
Arriva anche il tanto atteso primo sorriso per Cicognani, la gara si accende con realizzazioni più regolari, bene i piccoli Stirpe e Rossi che aggiornano il massimo vantaggio a +10, ma dalle mani dei più esperti Caceres e Garofalo arrivano i punti del 20-26. Prima del timeout di Monda però lampo firmato Cicognani e Pierangeli, con quest’ultimo in chiaro momento “si”. La sua tripla porta gli ospiti sul 22-33, Palestrina assume in pieno il controllo delle operazioni, fallo antisportivo capitalizzato da Rossi e margine reso poi rassicurante dalla bomba dell’energico Molinari: 22-38. Rossi regala anche il +18 anticipando il canestro di Maddaloni che mancava da una vita, timeout per Lulli per impostare gli ultimi possessi con qualche fallo in attacco che non intacca il bel finale condito dalla doppia cifra raggiunta da Rossi e Gagliardo: 25-44.
Lulli riparte senza Pierangeli che ha tre falli, ma ulteriori buone notizie vengono da Rischia che si sblocca dall’arco. Sul 25-49 del cugino Rossi sembra non esserci più dubbio sull’esito del match, considerando il buon impatto avuto pure da Stirpe. Avversari doppiati da Rossi che quando entra in striscia è l’uomo in più dell’attacco arancio verde (28-56), terzo quarto che regala solo gioie come i primi punti di Brenda per il +30. Caceres spreca anche due liberi, Palestrina imperversa e va al miniriposo con un +33 in cassaforte. Significativi i soli 5 punti concessi alla squadra campana.
Priva di particolari emozioni l’ultima parte della gara, parziale soddisfazione per la Mec San che lotta alla pari in questo parziale, senza minimamente mettere in dubbio la vittoria di Palestrina che al quarantesimo esulta con un eloquente 50-84 e la gioia dell’esordiente 1999 Pochini autore di 1 punto. Tabù Campania sfatato, ritorno al successo esterno ed ora la dura sfida all’Eurobasket.