(dal sito DiocesiPalestrina.it)
Studenti, non abbiate paura
Come vescovo, come uomo,
devo a Melissa una grande preghiera perché sia accolta nella beata felicità di Dio,
alle sue compagne devo la solidarietà e l’augurio di una pronta guarigione e della rinascita della speranza. Quando torneranno coscienti del criminale attentato si faranno molte domande, ne chiederanno il senso. Dio vi aiuti a non maledire nessuno e a ricuperare fiducia nella vita. Ai loro genitori devo la partecipazione più sentita al dolore, la solidarietà umana e cristiana e l’invito, fatto in punta di piedi, a non disperare e a fidarsi di Dio. A tutti gli studenti di Brindisi un invito a non avere paura, a prendere coscienza che il mondo cattivo può essere sconfitto. Dio ce ne ha dato la prova in Gesù. Agli insegnanti il rinnovo della consapevolezza che il loro compito è di aver cura del futuro del nostro paese. E’ un lavoro delicato, prezioso; è necessario proteggerlo dall’odio e da ogni inganno.
Agli tutti gli studenti della mia terra prenestina rivolgo l’invito a non passare sotto silenzio quanto è accaduto, a riflettere su quale e quanta viltà e criminalità lo ha perpetrato, a reagire nel profondo della coscienza alla cattiveria umana e a chi la arma o la appoggia o la prepara coltivando sempre e solo odio. Questo orrendo crimine mi ha riportato alla memoria e ha rinnovato il dolore di quel mattino piovoso del 28 maggio del 1974, quando sono andato a Piazza della Loggia a Brescia a cercare i miei studenti, a veder staccare dai muri brandelli di carne; ho fatto il giro negli ospedali a leggere il nome dei feriti, alla ricerca spasmodica dei loro volti conosciuti, amati e impegnati nella vita della scuola. Pensavo fossero cose ormai sepolte, ma oggi ho constatato un salto di pazzia nella determinazione ragionata di uccidere.
Possiamo sempre sperare in un mondo non violento, ci possono ammazzare tutti, ma non cediamo a questa barbarie. Dio ce ne dà la forza. Lui Gesù davanti a noi è sempre in prima fila.
Siete sempre il nostro futuro e il nostro presente.
+ Domenico, vescovo
Palestrina, 20 maggio 2012