Molfetta passa a Palestrina 63-70

ANDAMENTO INCONTRO 5′ 10′ 15′ 20′ 25′ 30′ 35′ FINALE
ITOP PALESTRINA
8 16 22 29 40 48 57 63
CENTRO AUTO FORD MOLFETTA
4 16 27 34 44 50 61 70

PALESTRINA: Molinari ne, Nozzolillo 1, Rossi 20, Sperduto 8, Ricciardi 12, Rischia 9, Capitanelli 10, Tabbi 3, Brenda , Coluzzi . All. Galetti.

MOLFETTA: Maggi 5, Morri , Petrazzuoli , Mastrangelo 2, Corral 7, Genovese 18, Rugolo 10, Orlando 14, Maggio 3. All. Paternoster

Molfetta chiede via libera ad una Itop mai doma, nonostante il roster ormai ridotto all’osso. Spippoli da forfait e Galetti chiama a rinforzare il reparto lunghi i ’94 Coluzzi e Tabbi. Quest’ultimo parte anche in quintetto e non destando timori di sorta, fallisce un canestro ma non sfigura, mentre Rossi segna per la Itop tutti i primi 8 punti della sua squadra. Molfetta ferma a quota 4 trova tuttavia buone soluzioni offensive venendo punita solo dalla verve dei giovanissimi prenestini: Rischia da tre insacca l’11-6. Entra Morri, l’ex di serata, ed inventa subito come suo fare: assist a ripetizione e la Centro Auto comincia a respirare. Corral divora la schiacciata ma alla fine del primo tempo è comunque parità: 16-16. Molfetta mette la freccia e tiene un leggero vantaggio, Mossi segna da tre e subisce fallo da Sperduto, sembra essere l’avvio della fuga ma così non è. Rischia e Rossi, ancora loro, per il -1, anche se i pugliesi tentano di prendere il sopravvento sotto i tabelloni e Orlando ne beneficia piazzando già un 9+9. Nozzolillo entra tra i marcatori con un 1/2 ai liberi e proprio dalla lunetta si caratterizza questo finale di primo tempo, eccetto un bel mezzo gancio di Tabbi. 29-34 all’intervallo con gli ultimi possessi sciupati da entrambe le parti.
Gara ad elastico, col massimo divario ospite al +8 ma Capitanelli non ci sta, replica a Genovese e chiude la forbice. Ricciardi, un pò sottotono, azzecca i liberi e Palestrina è ad un passo. Nuovo sorpasso interno con la coppia terribile Rossi-Rischia, Molfetta vacilla eppure trova nel momento di maggiore sofferenza sei punti che rovesciano le sorti dell’incontro. Rischia chiude ancora la frazione con 2/3 ai liberi.
Ultimo quarto palpitante con continui botta e risposta, il pallino resta nelle mani degli ospiti che non riescono a scrollarsi di dosso gli arcigni prenestini. Morri in debito di ossigeno non è più un fattore utile alla causa molfettese, quando viene sostituito la musica cambia, col tabellone che segnala ancora un incerto 57-58. A 4 minuti dal termine Molfetta mette il turbo, tripla di Genovese, due conclusioni dall’area e time-out Galetti: 57-65.
Errori a ripetizione, Sperduto per il canestro della speranza ma ad affossare Palestrina ci pensa un sontuoso Orlando (bomba per lui, 59-68). Poco tempo a disposizione per la Itop che ci prova ugualmente, quattro punti per il -5. E’ l’ultima fiammata, Rugolo chiude i giochi e Molfetta espugna il PalaIaia col risultato di 63-70: per la Centro Auto due punti per la salvezza.