L’Under 19 affonda in casa della Stella Azzurra

ANDAMENTO INCONTRO 5′ 10′ 15′ 20′ 25′ 30′ 35′ FINALE
STELLA AZZURRA ROMA 12 26 40 53 65 69 84 93
PORCARELLI PALESTRINA 4 15 21 29 37 42 48 60

STELLA AZZURRA ROMA:  Duranti 10, FALLUCCA, Vardaro 8, DELLE CAVE 16, RODRIGUEZ 3, Romani, ONDO MENGUE 12, Guadagnini 1, Tullio 4, Rampolla 6, Paesano 15, FERRAIUOLO 8.

All.: G. D’Arcangeli

GRUPPO PORCARELLI PALESTRINA:  Baroni 6, Ciccarelli 15, Di Manno, Cara 12,  MOLINARI 6, Coluzzi 3, Giulini, NOZZOLILLO 1, CASALE 8, Cianfanelli, TABBI 2, BRENDA 7.

All.: F. Mannucci

Arbitri: Melchionda e Gaglio di Roma

Se qualcuno si dovesse aspettare da quest’articolo la cronaca di una partita può anche interrompere qui la lettura; per il semplice motivo che la cronaca si limita a constatare il predominio assoluto di una squadra, la Stella Azzurra, sull’altra, il Gruppo Porcarelli Palestrina, dal primo all’ultimo minuto, in ogni zona del campo: i romani prendono il largo fin dalle prime battute ed incrementano il vantaggio fino al +33 finale, con il risultato che non è mai in discussione.

Gli arancioverdi subiscono passivamente, per lunghi tratti, l’egemonia dei nerostellati, sicuramente superiori dal punto di vista fisico, ma superiori anche in fatto di velocità e di determinazione.

La squadra prenestina è apparsa invece molle e poco reattiva, con grandi difficoltà nell’impostare il gioco di attacco, al punto tale da aver segnato i primi 9 punti del primo quarto soltanto su tiro libero. E le cose non è che siano andate meglio in difesa, avendo concesso agli avversari numerosi rimbalzi offensivi e, con essi, molti secondi e terzi tiri. 

C’è da dire che la condotta di gara dei padroni di casa è stata sempre molto aggressiva e di conseguenza molto fallosa, ma, al tempo stesso, c’è da rilevare il numero di falli sanzionati alla squadra di D’Arcangeli (45 per l’esattezza, con 4 uscite per 5 penalità) che hanno portato i ragazzi di Mannucci a tirare ben 64 tiri liberi: peccato che di questi soltanto la miseria di 27 abbia oltrepassato la retina! 

E questo dato, già di per sè, influisce non poco sul risultato finale: 37 tiri liberi sbagliati sono forse un record che, sommato al modesto 3/12 nei tiri da 3 e ad un mediocre 36% nel tiro da 2 (v. statistiche), fotografano, senza ‘se’ e senza ‘ma’, il rendimento della truppa arancioverde.

Ma, al di là della sconfitta (che in casa di una pretendente al primo posto finale ci può anche stare) e al di là del distacco subìto, è proprio l’atteggiamento in campo che ha lasciato a desiderare: un costante nervosismo manifestato da più di un elemento non ha fatto altro che danneggiare, sia sotto l’aspetto tecnico che sotto quello dell’immagine, la condotta di gara della squadra prenestina: alla fine si conteranno un tecnico all’allenatore, uno ciascuno a Coluzzi e a Tabbi ed un antisportivo a testa per Baroni e Molinari.

Insomma una sconfitta che va al di là del passivo accumulato e che necessita di una immediata inversione di rotta se si vuole ancora realizzare qualcosa di positivo nella stagione.

Occorre un atteggiamento diverso in campo; le partite non si vincono continuando a protestare con i direttori di gara, continuando ad usare la bocca più che le gambe ed il cervello, continuando a beccarsi in campo ed in panchina; occorre un approccio alle gare più costruttivo e più concentrato ed una condotta in campo più serena e tranquilla che permetta di sviluppare con pazienza le giocate di squadra e che faciliti gli aiuti reciproci soprattutto in difesa.

E ben venga anche qualche turno di riposo o qualche rotazione, soprattutto negli elementi più sollecitati e costretti a sostenere vari campionati: un giocatore fresco e motivato, perchè meno utilizzato, è in certi casi più redditizio di uno che è costretto a tirare la carretta giorno dopo giorno.

Insomma, in definitiva, non è certo una partita a decidere una stagione e non sarà la partita in casa della Stella Azzurra a stabilire se gli arancioverdi accederanno o meno alla fase interregionale, ma può sicuramente risultare un campanello d’allarme, utile per apportare qualche correzione in corso d’opera: sarebbe sciocco non tenerne conto.

(sa.fa.)         

 

2 thoughts on “L’Under 19 affonda in casa della Stella Azzurra”

  1. Gentile Sbem, mi permetto di risponderti al posto di Augusto per il semplice fatto che Augusto si limita a rilevare le statistiche sul campo, ma non calcola le valutazioni finali; le statistiche rilevate vengono invece trasferite su un file excel che le elabora e fa automaticamente i calcoli.
    Oltre a rilevare il fatto che non è vero che le valutazioni sono sempre positive (solo in questa partita risultano 4 valutazioni negative) ti spiego anche il meccanismo di calcolo di una valutazione: punti segnati + falli subiti + rimbalzi off. + rimbalzi dif. + palle recup. + assist + stoppate fatte – falli fatti – palle perse – stoppate subite – (tiri da 2 tentati – tiri da 2 realizzati) – (tiri da 3 tentati – tiri da 3 realizzati) – (tiri liberi tentati – tiri liberi realizzati). Se, basandoti su queste regole, provi a rifare il conto per ogni giocatore, vedrai che ti tornerà tutto.

  2. Carissimo Augusto, va bene che non capisci niente di basket, ma se vuoi fare le statistiche almeno impara a farle bene…. Ogni tiro sbagliato vale -1… Altrimenti le valutazioni sono sempre positive…

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