Lo scivolone a Termoli ci porta a gara3

ANDAMENTO INCONTRO 5′ 10′ 15′ 20′ 25′ 30′ 35′ FINALE
MENS SANA CAMPOBASSO 16 22 29 43 48 57
69 77
ITOP PALESTRINA 8 20 23 34 44 53 61 75

CAMPOBASSO: CORNEJO 14, DAL FIUME 11, BENASSI 22, Carlone 5, CARDINALE 22, PANICHELLA 3, Libertucci .

All.: U. Anzini

PALESTRINA: Baroni 1, Quartuccio 3, MOLINARI 6, RICCIARDI 18, LORENZETTI 21, OMOREGIE 8, ANGELI 16, Brenda 2, Cara

All.: R. Cecconi

Arbitri: Gian Luigi Giancecchi di San Marino (RN) e Cristina Ardone di Pesaro

Gara2 si gioca a Termoli, sette a referto per i locali e nove per Palestrina. Lo show iniziale è di Cardinale, il giovane dei molisani non sbaglia un tiro e si arriva sul 9-6, con Lorenzetti che sembra subito il più ricercato dai compagni di squadra. L’ulteriore uno-due firmato Cardinale e Dal Fiume costringe la Cecconi ad un time-out d’urgenza perché la Mens Sana sembra in palla, che sia serata lo dimostra anche la tripla del brevilineo Panichella così la Itop viene doppiata a metà quarto: 16-8. Se da tre non ha fortuna, la squadra arancio verde si rifa sotto con le iniziative di Ricciardi, e quando viene conquistato il bonus anche la lunetta torna utile per ammortizzare lo scarto. Si resta ad oscillare poco sotto la doppia cifra, la tecnica e la prestanza di Lorenzetti rompono gli indugi facendo toccare il -2 sul finire di frazione.
Dal Fiume inaugura la ripresa delle ostilità con un 1/2, Riccardi recupera ulteriore terreno ma Benassi respinge l’assalto e poi compie il terzo fallo. Ad ogni disattenzione la Itop viene punita, Campobasso è più lucida e allunga col solito Cardinale, il 40% ai liberi frena le ambizioni dei laziali che mandano a sporcare il tabellino pure Baroni. Il secondo time-out degli ospiti non cambia l’inerzia e la Mens Sana tocca il +10, massimo divario della serata e l’intervallo arriva a proposito per rinfrescare le idee alla Itop ancora frastornata e incapace di approfittare di un avversario ai minimi termini.
Serve accelerare, ma nel secondo tempo si segna poco (45-38 al 24°), poi finalmente il filotto trovato da Lorenzetti, Ricciardi ed Angeli che era rimasto a secco se non per un tiro dalla linea della carità. 45-42 e Campobasso si risolleva con la bomba di Benassi prima che Omoregie trovi canestro e un fallo pesante per lui. Padroni di casa che riprendono a violare la retina con continuità (Cardinale finora migliore per coach Anzini) tanto da riconquistare un discreto +9, Angeli allora torna il feroce marcatore di gara1 e tiene a galla i suoi, con sette punti finali che lasciando intatte le speranze al trentesimo minuto: 57-53.
La usuale zona dei biancoverdi tiene tuttora in scacco la compagine laziale, dopo una infinità la Itop riacciuffa un -2 ricco di fatica e impatta le sorti del match con capitan Ricciardi. Ma qui cade nel solito momento di amnesia che riconduce avanti la Mens Sana, con tanto di tiro da tre di Benassi (64-57), fase calda e convulsa da cui ne esce rinfrancata la squadra di casa, che passa dalla beffa della parità ad un repetino +10 con l’ennesimo guizzo di Cardinale. Omoregie sigla gli ultimi punti personali e dopo una serie di errori spunta di nuovo la mano di Angeli (69-64), ma il cronometro scorre e Campobasso prova a ribattere colpo su colpo. Sul 73-69 si “rivede” un fischio ai danni dei molisani e comincia un duello ai liberi che lascia sostanzialmente invariate le cose per un altro giro di lancette, la Itop riesce anche a portarsi -3 ma sbaglia nel successivo possesso consentendo a Cornejo di rimettere più di un possesso tra le formazioni. Angeli va a insaccare una tripla preziosa (76-75), Ricciardi manda a tirare Dal Fiume che sbaglia il secondo ma non c’è gloria per il tiro della disperazione finale e termina 77-75.
Con questo risultato negativo la serie è costretta a gara3 da disputarsi sabato alle 20 a Palestrina, al termine della quale si avrà la retrocessa in DNC tra le due.