In Lega1 semifinali scudetto in corso con Siena favorita su Sassari e Milano su Pesaro. In coda tutto deciso con la retrocessione della matricola Casale Monferrato, salgono nella massima serie Reggio Emilia e la vincente dei playoff con una finale probabile tra Brindisi e Pistoia. Qualche problema economico ha investito anche piazze storiche, da Roma a Caserta, ma con Cremona che potrebbe cedere il titolo a Montichiari c’è soprattutto da valutare la situazione della disastrata Teramo, sulla quale pendono enormi debiti e punti di penalizzazione per la prossima stagione. Non si esclude che non si faccia seguito all’iscrizione per ripartire da qualche categoria più sotto.
Col blocco dei ripescaggi per anticipare il passaggio da 18 a 16 squadre, non si prevedono ammissioni extra in ogni modo.
Nella Lega2, detto della situazione promozioni, ad abbandonare la serie è stata Forlì, al suo posto troveremo le vincitrici della DNA Ferentino e Trento. Una terza fortunata uscirà dalla sfida tra Trieste e Chieti. Qualche timida voce di società in difficoltà, senza casi ancora così disperati da certificare un abbandono.
Nel tanto chiacchierato campionato di sviluppo, che manterrà il format a 24 squadre divise in due gironi, amarezza finale per due società che hanno puntato sulla crescita dei propri under. La Virtus Siena nonostante una bella rincorsa è incappata nella seconda retrocessione consecutiva, tanto che dovrebbe essere impossibile un suo nuovo ripescaggio, mentre la Ruvo di Puglia ha terminato una stagione a dir poco tribolata (con solo tre vittorie) con la discesa in DNB a cui potrebbe non prendere il via data la situazione economica delicata. Nella stagione 2012-2013 rischia seriamente di non esserci l’Anagni, il pui patron avrebbe confermato l’intenzione di cedere il titolo, troppo oneroso. Situazione similare a Sant’Arcangelo, mentre Fabriano prova a resistere nonostante un budget che potrebbe farla desistere.
Al loro posto tre squadre provenienti dalle finali playoff Lucca-Mirandola, Ferrara-Corno di Rosazzo, Agrigento-Reggio Calabria. Per le perdenti un concentramento stile-Palestrina da cui uscirà l’ultima promossa in DNA. Di queste sei squadre, le restanti non promosse saranno comunque (se richiesto) in cima alla lista dei ripescaggi dunque con concrete possibilità. In DNB si prevede il numero maggiore di rinunce, se pensiamo già alla traballante Ruvo, a Potenza che ha dichiarato di cercare acquirenti prima di alzare bandiera bianca, e Scauri che dopo il ritiro del main sponsor ha comunicato di non poter iscrivere la gloriosa società al prossimo torneo. Anche in questa ottica il concentramento salvezza di Recanati rischia di diventare un inutile sforzo e amarezza.
Infine ecco il quadro delle finali di DNC che assegnano un posto nella ex B2: Tortona-Novara, Monticelli Brusati-Lecco, Caorle-Venezia, Cento-Cortemaggiore, Costone Siena-Monsummano, Montegranaro-Ancona, Gaeta-Marino, Monteroni-Molfetta, Trapani-Acireale.