ANDAMENTO INCONTRO | 5′ | 10′ | 15′ | 20′ | 25′ | 30′ | 35′ | FINALE |
IRCOP SEB. RIETI |
10 | 19 | 31 | 37 | 51 | 61 | 67 | 87 |
ITOP PALESTRINA | 10 | 21 | 35 | 44 | 52 | 64 |
74 | 90 |
RIETI: Virgilio 9. Dri 7, Tessitore 7, Rambaldi ne, Anselmi 6, Marsili 2, Antrops 29, Lestini 16, Delle Cave , Becerra 11. All. Crotti
PALESTRINA: Molinari ne, Di Salvatore 17, Rossi 21, Spippoli 6, Sperduto 7, Omoregie 8, Ricciardi 17, Rischia , Capitanelli 13, Brenda ne. All. Galetti.
Palestrina nella tana di Rieti che perde Zambon all’ultimo secondo. Subito testa a testa, interrotto da Capitanelli che porta i suoi avanti di due possessi, due triple di Rieti restituiscono la parità a quota 10 e poco dopo ancora Antrops in punta firma il sorpasso. Una buona Itop tiene botta e prova un altro allungo sul finire di quarto (bene Spippoli a difesa e in attacco), ma sul 16-21 arriva un’altra bomba da parte di Lestini che sistema le cose. Un parziale di 5-0 costringe Galetti al time-out, la Ircop insiste col tiro dalla lunga evitando i tentacoli dei lunghi prenestini, molto positivi, la Itop gioca bene e torna a condurre, trovando a sua volta conclusioni da tre con Rossi e Di Salvatore; l’ingresso di Omoregie dona ulteriore linfa agli arancio verdi, sei punti per lui in pochi minuti e clamoroso +10 sulla bomba di Di Salvatore (32-42). Seconda sospensione di Palestrina col vantaggio dimezzato, poi un canestro di Ricciardi chiude il primo tempo.
Nella ripresa Rossi risponde alle realizzazioni dall’arco degli amaranto celeste, lasciando l’inerzia a favore della Itop, ma colpo su colpo arriva l’inesorabile pareggio (52-52), con Virgilio che prova a mettere la quinta e Tessitore beccato dal pubblico. Un gioco da tre punti di Rossi (54-57) e due liberi di Omoregie tengono vive le speranze dei prenestini, il colored raggiunge quota quattro falli e si avvicenda con Capitanelli. Ancora parità assoluta, nell’ultimo minuto primi punti anche per Sperduto e terzo quarto in archivio sul 61-64.
Il ferro non è amico di Palestrina e sputa i primi due tentativi dell’ultima frazione, Ricciardi e Tessitore da sotto non mutano le distanze, Rossi si con un arresto e tiro dalla linea dei 6e75. Capitanelli manca il +8 sulla iniziativa di Ricciardi e stavolta il time-out è della panchina sabina. Non sbaglia però proprio Ricciardi legittimando il vantaggio a sei minuti dalla fine (63-71), dando il via ad un finale incandescente, Di Salvatore può imprimere una svolta (65-74) ma il PalaSojourner si riaccende in un baleno grazie all’indemoniato Antrops. Sperduto, Capitanelli e ancora Di Salvatore respingono gli attacchi di Becerra. Quest’ultimo fallisce la tripla del -2 e Capitanelli cattura l’ennesimo rimbalzo per poi andare a piazzare il 75-82. Partita chiusa? Ancora no, i tiri liberi avvicinano la Itop alla vittoria, mentre Antrops ormai da solo tiene in vita le speranze dei reatini. Schiacciata e tripla dopo il passi di Ricciardi (84-87), Rossi non sbaglia niente dalla lunetta e Antrops mette anche il 29° punto personale (87-89). A pochi secondi dalla fine l’1/2 di Di Salvatore (87-90)consente a Dri di provare il tiro della disperazione, che non va e condanna la Ircop ad una dolorosa sconfitta interna. Soddisfazione palese in casa Itop, che incassa la retrocessione matematica (dopo i risultati dagli altri campi) con un ennesimo scatto d’orgoglio, a testimonianza di un torneo vissuto con estrema dignità e senza regalare nulla.