Si è parlato di protesta LNP contro la nuova riforma imposta dalla Fip, ma andiamo a capire meglio di cosa si tratta.
La nuova formula dei campionati, che dovrebbe andare a regime dal 2013/2014, consisterebbe soprattutto in una riforma a livello del secondo campionato nazionale, quello della LegaDue che da molti è stato ritenuto superfluo in un contesto dove diventa sempre più difficile mantenere un numero così alto di società a livello professionistico. Il ritorno a un regime dilettantistico, così come fino al termine degli anni Ottanta, potrebbe aiutare ad alleggerire le uscite che rappresentano tuttavia ancora un pesante fardello soprattutto alla luce delle sempre minori entrate (pubblico e sponsor). Il nuovo secondo campionato verrebbe diviso in due gironi da sedici squadre, e per far questo occorrerà inglobare diverse formazioni provenienti dalla attuale DNA, per l’esattezza dodici. La prossima edizione del Campionato di Sviluppo vedrà ancora 24 partecipanti, divise in due gironi da 12 che mediante una fase ad orologio arriveranno a svolgere le rituali 34 giornate. Dopodiche le prime quattro di ogni girone si incroceranno in classici playoff, ma solo la vincente guadagnerà l’accesso al primo girone di LegaDue (chiamato Gold), le altre verranno catapultate nel “Silver”, insieme alle quattro vincenti degli scontri tra le squadre classificatesi dal quinto all’ottavo posto. Tutte le altre parteciperanno dalla seguente stagione alla rinnovata B1, quattro gironi da 16 squadre, dove ci saranno anche 39 squadre della prossima DNB, a cui si spera prenderà parte la Itop Palestrina, tuttora impegnata negli scontri salvezza.
Riepilogando la stagione 2012-13 dovrebbe prevedere:
LegaDue: 1 promozione in Lega1, 13 ammesse al nuovo girone Gold, 2 retrocessioni al girone Silver.
DNA: 1 promozione al girone Gold, 11 ammesse al girone Silver, 12 dirottate nella nuova B1.
DNB: 3 promozioni (una per girone) al girone Silver, 39 ammesse alla nuova B1, 2 retrocessioni in C.
DNC: 13 promozioni alla nuova B1.
Tutto questo verrà discusso e ratificato nel prossimo Consiglio Federale del 13-14 aprile, insieme ad altri aspetti che scaturiranno dalla ridefinizione dei campionati.