ANDAMENTO INCONTRO | 5′ | 10′ | 15′ | 20′ | 25′ | 30′ | 35′ | FINALE |
ITOP PALESTRINA | 15 | 29 | 41 | 53 | 61 | 68 |
79 | 91 |
MENS SANA CAMPOBASSO |
10 | 13 | 23 | 38 | 45 | 60 | 64 | 73 |
PALESTRINA: Baroni , Quartuccio , Molinari 11, NOZZOLILLO 2, RICCIARDI 4, LORENZETTI 14, OMOREGIE 14, ANGELI 38, Cara 2, Brenda 6.
All.: R. Cecconi
CAMPOBASSO: CORNEJO 23, DAL FIUME 18, BENASSI 10, Anzini , CARDINALE 10, Panichella , TAGLIABUE 12.
All.: U. Anzini
Arbitri: Gregorio Cannoletta di San Nicola La Strada (CE) e Alessandro Ascenzi di Caserta
Accoglienza fredda per questa serie di spareggi per Palestrina verso una sospirata salvezza. Campobasso, come solito, ha a disposizione sette uomini ma recupera Benassi, e parte col piede giusto, tripla di Dal Fiume e appoggio di Tagliabue. Godibile primo quarto, grazie alle realizzazioni in serie anche di Ricciardi, Lorenzetti ed Angeli, la Itop comanda (10-8), ci crede ed allunga col tiro allo scadere di Angeli subito però ammortizzato da Benassi. IL 47enne di casa fa sfoggio ancora della sua classe, piazza il 10° punto e poi approfitta di un lancio coast-to-coast di Ricciardi per dare il là al vero primo tentativo di fuga (19-12). Anzini infatti chiede il minuto tecnico, la Cecconi toglie dalla mischia un Nozzolillo con due falli e da fiducia a Molinari che rimedia subito un ottimo sfondamento e serve ad Omoregie l’opportunità di siglare un canestro davvero comodo, infine il 1992 si mette in proprio e la Itop scaccia le paure. Incontro finora più semplice del previsto, Campobasso in rottura prolungata subisce un duro 29-13.
Ottim accelerazione con il pubblico che deve applaudire le giocate di Angeli che in pochissimo tempo ha raggiunto quota 22. Tutto facile dicevamo ma i molisani non ci stanno e si svegliano improvvisamente, così come Cornejo che dai 6.75 indovina tre tiri consecutivi, quanto basta per il time-out arancio verde dopo questo 0-9. Angeli riprende a bersagliare, e Omoregie corregge a rimbalzo quello che i compagni non finalizzano (47-34), elaborato ma efficace poi lo scambio tra Molinari e Brenda che vale il nuovo +13 dopo il piazzato di Cornejo. Sulla sirena si ripete Omoregie abbrancando un pallone vagante, la Itop si issa sul 53-38.
Primo canestro della ripresa a firma Brenda, due sfondamenti uno per parte e Benassi ritrova la gioia personale. Si va avanti per inerzia, senza grandi scossoni, ma la gara riesce a regalare un leggero nervosismo quando Molinari e Tagliabue si beccano e Cannoletta gli rifila un doppio tecnico. Pesante più per Campobasso perché il lungo si macchia di altri due falli e si avvicina pericolosamente all’ultima penalità consentita, non mollano gli ospiti che sanno creare spazi per tiri invitanti e riportarsi sotto, anche -11, lo spunto migliore della Mens Sana che potrebbe anche portarsi sotto la doppia cifra ma l’antisportivo di Cornejo fa respirare la Itop. Due liberi a segno per Ricciardi, due per Angeli, Lorenzetti da sotto e si torna +14, illusorio però ed anzi il quarto vede Campobasso prendere coraggio e punire una Itop distratta e apparsa col fiatone: 68-60, con secondo “parziale di frazione” portato a casa dai ragazzi di Anzini, duri a morire come pochi.
Ultimo tempino dunque da vivere fino all’ultimo secondo, Palestrina si affida alle mani di Angeli potendo contare anche sul risveglio dall’arco di Lorenzetti. Biancoverdi che invece hanno un Benassi in decisa crescita (73-62), bloccandosi sul più bello nel periodo di digiuno dei prenestini. Così Nozzolillo rientrato punge e lo segue a ruota Omoregie dopo l’ennesima carambola in attacco, cala l’intensità dei campobassani che negli ultimi minuti lasciano via libera agli avversari con l’onore delle armi.
Il fallo in attacco di Tagliabue con conseguente tecnico col giocatore che raggiungeva la panchina segna la fine delle ostilità, 91-73 per la Itop e prima fatica archiviata con successo.