VENEZIA: Tinsley 19, Bovo 6, Visconti 6, Antelli 4, Ambrosin 2, Tote’ 10, Trevisan 4, Criconia 6, Bolpin 10, Zucca 21, Romano 7, Simioni 7. All. Buffo
PALESTRINA: Mattei 1, Magistri 2, Dell’Angelo, Poggi 2, Novelli 6, Pecetta 15, Temporin, Santarsia 4, Stirpe 17, Callara 7. All. Bernassola
Parziali: 20-11, 58-28, 84-47
Pronti via e Pecetta e Callara rispondono al canestro iniziale di Tote’, ma Venezia replica con sei punti in fila del lungo Zucca. Palestrina resta in scia ancora grazie ai suoi primi marcatori, soffrendo come di consueto nel pitturato. L’entrata di Tinsley e Criconia, con le loro triple, stravolge nuovamente l’inerzia (20-11), continuando nel bel momento a cavallo con il secondo quarto quando viene operato il break che porta al +16. Otto uomini a referto per i reyerini, mentre si sblocca finalmente dalla lunetta Poggi. Dal 33-17 la partita non ha più storia con altri undici punti che rendono le distanze irrecuperabili, pur annotando i primi punti di Stirpe che così decreta il 44-21. Finale di frazione con la tripla di Bolpin e quella di Tinsley fino ad un eclatante 56-21, nuovamente addolcito dai tre punti di Pecetta e la prima gioia personale di Santarsia. Differenti energie palesate in campo con un risultato a metà gara di 58-28.
Zucca scatenato anche nella ripresa quando l’esito dell’incontro è già scritto, quinto fallo di Temporin e quarto per Poggi. Metà periodo sul 73-41, con Stirpe che raggiunge la doppia cifra. Ma ben presto diventano 40 i punti di scarto con la firma di Tinsley sul 84-44. Poco da aggiungere sul tempo rimanente, con un grosso applauso alla stagione arancio verde per l’obiettivo raggiunto e l’orgoglio messo sul parquet della tre giorni piemontese. Ultima gara in archivio 102-54.
Le statistiche