Mentre a ritmo blando un pò tutte le società cercano di completare i propri ranghi, si vanno a scoprire le carte degli avversari e qualche volto più o meno noto. Iniziando la vetrina dalla Sardegna sono ancora poche le news su Russo Cagliari e Olimpia Cagliari, anche se pare certo manterranno una forte impronta territoriale, mentre da Sassari c’è qualche certezza in più, S.Orsola disporrà di Desole e del lungo Brembilla ex Olbia oltre ad un paio di giovani osservati al recente Tonino Iaia, tra cui il play Spissu. Tornando alla nostra regione, avremo a che fare con la Petriana che la Virtus Praeneste ha battuto nella gara valida per il titolo di campione regionale a giugno, un rendez-vous con vecchie conoscenze come Forti e Coltellacci. Le altre tre romane dovrebbero produrre una stagione interessante, con la Luiss ormai stabilmente ai piani alti della categoria, la Tiber che può contare su un gruppo consolidato mix tra senior e under, e l’Eurobasket che dopo la promozione di due anni fa cercherà di stupire ancora facendo leva su un vivaio sempre in vena. A Viterbo del neo coach Pasqualini si riparte da molte conferme e qualche volto nuovo, a Cassino si va verso lo stesso indirizzo e per entrambe la speranza è di migliorare il risultato della scorsa stagione. A Frosinone poi un’altra conoscenza dei tempi della C2, anche qui curiosità per un roster ancora da definire. Evento atteso sarà sicuramente il derby storico, prima volta nei campionati nazionali, con Valmontone dei Saccoccio, Moscianese e Cecchetti, in cui calerà drasticamente la quota di prenestini che avevano finora trovato gloria in maglia bianconera. Teniamo per ultime due delle squadre più attese e in cui figureranno due ex arancio verdi. A Marino firmato da settimane il lungo figlio d’arte Giacomo Barraco che aveva vissuto con Steffè in B1 l’emozione dell’esordio in terza serie, vicino a lui probabilmente anche Bruno Spizzichini, visto con la TLC Palestrina nella sfortunata B1 2006-07. Infine Aprilia, forse rinnovata e con meno nomi di spessore ma con l’aggiunta di Daniele Ricciardi, la guardia che ha acceso più e più volte uno sconsolato pubblico prenestino in questi due anni. La prossima stagione dunque ancora Ricciardi, stavolta da “nemici”, certi però dell’affetto che gli verrà tributato al suo ritorno al PalaIaia, quello dei canestri impossibili contro Patti e Campobasso, dei 43 punti contro Agrigento e molto altro.