Eurobasket piega Palestrina 76-70

EUROBASKET ROMA: Vaiani 23, Casale 13, Bragaglia ne, Rogou 9, Polo 3, Saccone , Ponziani 2, Berardinelli 5, Manzotti 11, Caroli 10

All.: L. Bongiorno

CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Baroni 12, Perna 1, Molinari 2, Coluzzi 8, Omoregie 20, Nozzolillo 4, Brenda 6, De Gregorio 3, Arioli 14, Servillo ne

All.: F. Longano

Arbitri: Marino e Padula

Parziali: 16-14, 31-35, 52-50, 76-70

Palestrina parte con Brenda in quintetto, palla a due sciupata ma vantaggio ottenuto comunque da Baroni, positivo impatto di Omoregie, a segno i primi tentativi dalla media. Eurobasket ribatte colpo su colpo poi Casale la porta avanti 8-6, la Citysightseeing è al suo secondo sfondamento in attacco. Vaiani si unisce al buon momento del compagno, Nozzolillo scalda la mancina ma Palestrina non arriva ancora alla doppia cifra. Qualche difficoltà di troppo per gli ospiti ad attaccare il ferro ma Omoregie trova finalmente il varco giusto. Il suo successivo scippo a metà campo vale il solitario canestro di Baroni della parità. Tempino chiuso 16-14 grazie a due liberi finali infilati dai romani. Arioli entra insieme a Perna e va a piazzare il suo primo sigillo, non fallisce neanche il suo secondo tiro, da tre, ecco il sorpasso dato che Coluzzi aveva appena concluso un preciso 2/2. Il lungo si esalta aggiungendo un pregevole gioco in vernice, siamo più 5 a 6’30” dall’intervallo lungo. Vaiani rallenta la marcia arancioverde che procede spedita con Omoregie, bravo a prendere il fondo: 22-27. Bel gesto di sportività di Vaiani che si accusa di un tocco, lo stesso nr. 4 va poi a trovare la retina con zero ostacoli. La tripla della parità dura poco perchè anche De Gregorio è caldo, Coluzzi sfrutta l’assist di Arioli per colpire piedi a terra, solo con un fortunoso tiro dello scatenato Vaiani il divario viene mantenuto sulle quattro lunghezze: 31-35. Partita rimessa in equilibrio, apertura di Baroni e appoggio di Molinari, nuovo +2 esterno, Rogou costringe Omoregie ai primi falli della serata, ma il colored è ancora un fattore e sfrutta la maggiore mobilità rispetto Caroli. Brenda porta il suo mattoncino, Palestrina non molla la presa ma l’Eurobasket resiste, sfruttando il bonus raggiunto a cinque minuti dalla sirena. È Rogou il più in forma dei biancoazzurri, sua anche la bomba del 45-46, non riesce a rimettere il giusto margine Palestrina che finisce allora per farsi superare prima con l’1/2 di Polo per fallo di Baroni, poi con un altro canestro di Vaiani sulla sirena che manda le squadre all’ultimo quarto sul 52-50. In ombra Perna per gli arancio verdi, Nozzolillo rientra ma è Baroni a sgusciare per il 54-52 e Coluzzi serve poi l’accorrente Arioli per la nuova parità. Entrambe le formazioni si affidano al tiro dalla distanza fallendo entrambe, ma al tentativo di Coluzzi la palla entra sancendo il vantaggio ospite: 56-57. Ultimi ruggiti per Palestrina, impacciata di fronte il pressing operato sul perimetro dalla difesa romana, circolazione che porta a tiri forzati e poche penetrazioni. Omoregie trova il canestro con un jumper centrale (60-59) ma in concomitanza arriva un tecnico per un’irregolarità di Coluzzi non compresa dalle tribune. Casale infila i liberi, i ragazzi di Longano si riscattano con il passaggio telecomandato di Coluzzi per Nozzolillo che si alza da sotto e sigla il 62-61 rompendo l’incantesimo che lo attanagliava in un match non come lo aveva sognato. Ultimi tre minuti, l’Eurobasket va a prendersi i due punti con Caroli perso per due volte dalla difesa arancio verde e infine con l’mvp Vaiani, che corona la prestazione con la prima tripla (71-63). Non basta dunque a Palestrina il terzo canestro personale di Brenda e soprattutto il possesso generato dall’antisportivo di Vaiani, Baroni fa il suo dovere in lunetta ma non arriva la bomba che riaprirebbe la contesa. Arioli la mette da tre ma è tardi, il finale è scontato, con la giusta freddezza la squadra di casa piega le resistenze prenestine, restando salta in seconda posizione. Altro stop per la Citysightseeing che aveva tuttavia mostrato di avere buone chances in mano, riscatto che dovrà essere posticipato.

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