Due vittorie in fila per una Itop che aveva smarrito l’abitudine con il successo, e che ora torna a catturare l’attenzione senza più l’identikit della squadra “materasso”. La determinazione e la voglia di sacrificarsi non erano mai mancate in questi mesi, ma ora alle pendici del monte Ginestro si respira anche quel clima di cauto ottimismo che può dare un’impronta diversa a questo girone di ritorno. Quattordici gare a disposizione di Palestrina per tentare una scalata, almeno parziale, e conquistare una posizione che faccia ben sperare; il calendario riserva il doppio confronto esterno prima a Ruvo e poi a Trapani, due tra le formazioni più in forma del torneo, rispettivamente al primo e secondo posto.
Si parte da Ruvo di Puglia con la capolista che veleggia a 26 punti e forte di un roster lungo e completo in ogni reparto. A ridosso del Natale la decisione di tagliare l’ex Laudoni, caso poi rientrato e terminato con un nulla di fatto: Stefano sarà dunque della gara. All’andata una netta affermazione degli ospiti a cui tuttavia gli arancio verdi opposero una strenua resistenza con il deciso riavvicinamento nell’ultimo quarto, senza peraltro disporre già di Rischia e Di Salvatore, oltre alla distorsione al dito di Capitanelli. Ruvo dovette allo stesso tempo fare a meno di Pilotti e Bonacini. La situazione è decisamente migliorata per la società del patron Cilia, anche se l’ala di Frosinone non può ancora dichiararsi guarito; in settimana qualche acciacco ha colpito solamente il settore dei lunghi, ma dopo alcuni giorni di riposo dovrebbe essere assicurata la presenza per la sfida di domenica.
Il PalaColombo è l’unico campo ancora imbattuto del girone B, e non esattamente la migliore occasione per continuare ad alimentare le speranze prenestine, ma la capacità della Itop di tener botta fino agli ultimi secondi anche ad avversari più blasonati aggiunta alla possibilità di affrontare i prossimi impegni senza pressioni di sorta, può far sorridere coach Galetti, apparso visibilmente soddisfatto ed emozionato dopo il primo “colpaccio” al PalaIaia di questo 2010/11.
Un anno fa in febbraio l’ultimo precedente in terra pugliese, con un Palestrina svagato e poco incline a dannarsi l’anima che venne travolto da una Adriatica Industriale col piede sull’acceleratore fino all’ultimo secondo: 95-64.
Arbitri dell’incontro saranno i sigg. Migotto e Del Greco
La gara non sarà coperta dalla diretta di Radio Onda Libera, ma su www.ruvochannel.com alle ore 17.45 sarà possibile seguire la diretta streaming di Adriatica Industriale Ruvo – Itop Palestrina