Domenica in campo Rieti-Palestrina

Marzo ancora nel segno dei derby, e stavolta Palestrina deve lasciare le mura amiche del PalaIaia (violate già 10 volte in stagione) per dirigersi in quelle storiche del PalaSojourner e rendere visita ad una Rieti rivitalizzata dal blitz a Molfetta. Strano destino quello degli amaranto-celeste, trafitti cinque volte in avvio e poi capaci di infilare un filotto che li ha riportati ai limiti della zona playoff a gennaio. A questo punto nuova crisi con alcune polemiche interne e sogni di promozione svaniti o quasi, anzi con l’intenzione di cacciare il prima possibile l’incubo retrocessione diretta nelle sei gare restanti. Palestrina non ha più niente da chiedere a questa disgraziata stagione, a Rieti potrebbe anche giungere la matematica retrocessione in B dilettanti, sarà “sufficiente” perdere o vincere e contemporaneamente fare altrettanto Massafra e Anagni, le altre due formazioni a quota 22, o anche fosse solo Anagni a salire a 24. Ipotesi che lasciamo agli appassionati di statistica, in quanto ad ogni modo i tanti confronti diretti impedirebbero a Palestrina di compiere un miracolo che non ha quasi più senso immaginare. Allenamenti a singhiozzo questa settimana, causa anche l’incontro di C regionale che mercoledì ha visto impegnati tutti i giovani arancio verdi.
Squadra che cercherà di salutare la terza serie con dignità, così come fatto contro Latina, una sconfitta come tante già viste. Molti complimenti al termine, pelle venduta decisamente cara, ammirazione per il coraggio della società prenestina nell’allestire un team con un occhio innanzitutto ai bilanci ed a proseguire il progetto giovani, non partecipando alla sfrenata e insensata corsa al risultato ad ogni costo, quanto mai rischioso quest’anno. Gara fantasma quella d’andata Palestrina-Rieti, la famosa sconfitta a tavolino rimediata sul neutro di Latina per un segna-punti tornato a funzionare in ritardo.
Il presidente della FIP Dino Meneghin, su invito del presidente del CONI Giovanni Petrucci, ha disposto un minuto di silenzio su tutti i campi in memoria del tenente degli alpini Massimo Ranzani, caduto in Afghanistan.

Diretta radio su Radio Onda Libera e in streaming audio su www.ondalibera.it

Arbitri dell’incontro saranno i sigg. Fabiani e Bernacchi.

La scheda di Rieti

La scheda di Palestrina