Rotto il sortilegio che aveva precluso finora la vittoria alla Itop Palestrina, la squadra è tornata ad allenarsi per cercare anche il sospirato successo interno dopo i ko contro Ruvo e Trapani. Avversaria sui legni del PalaIaia sarà domenica la Publisys Potenza, squadra retrocessa nella scorsa stagione ma prontamente ripescata a seguito dei numerosi buchi creatisi nei ranghi della A dilettanti. Squadra peraltro rivoluzionata, con solo i giovani Santamaria e Fazio ad essere riconfermati; spazio invece per il play ex Casale, Livorno e Jesi in Legadue Marco Giuri (classe ’88), il tiratore laziale Vincenzo Di Viccaro, un atleta di grande esperienza come Stefano Scrocco che ha vestito negli scorsi anni la canotta di Omegna, ala dal sicuro rendimento, e poi nel reparto lunghi il totem Simone Bagnoli, già miglior italiano in Legadue e approdato in Lucania dopo la parentesi in B2 a Rieti, con alcuni problemi fisici che ne hanno rallentato la completa ripresa. Al suo fianco l’argentino Albano Chiarastella, avversario proprio con la maglia di Potenza due anni fa della TLC Palestrina, poi passato nella serie minore per raccogliere la promozione a Massafra. Da non dimenticare il pivottone triestino Crotta, a lungo nel giro della nazionale Under 20 e cresciuto nelle giovanili della Montepaschi, che ha ritrovato il suo concittadino Matteo Metz, ala ex Ferentino che al pari di Chiarastella riabbraccia i colori potentini a distanza di due stagioni. Per la Publisys un ruolino identico ai prenestini, una vittoria e tre sconfitte con una media realizzativa che ha sempre toccato o sfiorato i 60 punti a gara, e questo lascerebbe supporre ad un incontro dal punteggio molto basso, visto anche il trend della Itop: l’anno scorso, inoltre, annoveriamo il successo dei padroni di casa al termine di un match davvero poco spettacolare concluso 60-47.
Nell’attesa dei recuperi di Simone Rischia, e del capitano Andrea Sperduto, ai quali vanno gli auguri di pronta guarigione, coach Galetti continuerà a fare di necessita virtù come d’altronde accaduto nella vittoriosa impresa agrigentina. Risultato che potrebbe svegliare dal punto di vista emotivo la giovane truppa arancio verde, decisamente in debito con la dea bendata finora ma che sta trovando finalmente la giusta fisionomia dopo la tribolata preparazione estiva. Il segnale di vita lanciato dalla Itop è chiaro, spetterà ora al titubante pubblico di casa rispondere alla chiamata e tornare a scaldare, almeno in parte, le tribune del PalaIaia, al fianco di una formazione che sta dimostrando grinta da vendere.
Arbitreranno l’incontro i sigg. Riosa e Scrima.
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