Quattordicesima giornata in programma e ultima di questo 2010. Anno in chiaro scuro per la prima squadra prenestina, che, nonostante le buone prestazioni fornite, assume connotati sempre più grigi dal punto di vista dei risultati. Divario con le squadre in lotta per la salvezza già notevole, e colmabile solo con una lunga serie di successi e un deciso cambio di rotta. Nell’ottica del generale e progressivo miglioramento della Itop Palestrina ci si appresta a preparare la sfida di domenica 19 dicembre contro il Basket Ostuni, squadra pugliese al secondo posto in classifica dietro solo alla corazzata Ruvo. Quintetto di assoluto prestigio e grande esperienza con l’ex Ferentino Valerio Circosta, il tiratore Ruggiero, e un tris di centimetri, prestanza e classe come Mario Gigena, reduce dalla stagione con Veroli in Lega2 dopo il crac della Sebastiani Rieti/Napoli e un lungo trascorso a Milano con una finale scudetto, Basei, esploso ad Ozzano e di ritorno nella terza serie dopo 4 anni nella seconda lega professionistica, e infine l’inossidabile Mimmo Morena, bandiera degli ultimi anni della storia ostunese. Sesto uomo di spessore con il play 1991 Tommasini, un anno fa a Forlì, segue una serie di giovani provenienti da vivai di squadre di A come l’ex Bologna Fin, l’ex Cremona Bona e Yande Fall, in evidenza a Veroli. Chiude il roster il fondano Valerio.
Uno dei peggiori avversari per la Itop per sfatare il record di 0-6 casalingo, vera spina nel fianco della stagione arancio verde. Un ruolino negativo senza eguali in tutta la A dilettanti, in contrasto col fattore campo storicamente fatto valere dalle formazioni prenestine. Con Rischia al lavoro nella speranza di riprendere confidenza col parquet dopo la pausa natalizia, Galetti riprende il suo instancabile lavoro che ha fruttato due gare di notevole intensità per almeno 35′, purtroppo macchiate dai possessi finali con relativi due ko che hanno affossato le speranze di Palestrina. Dopo i 4 derby laziali, con la trasferta di Molfetta si è iniziato il lungo tour con i team pugliesi, dopo di Ostuni sarà infatti il turno di Massafra, Bisceglie e Ruvo. A dispetto della posizione occupata e delle differenti forze in campo, una Itop che si rivelerà un osso duro per più o meno tutte le concorrenti.
Il match di domenica, come anticipato, riveste un ruolo importante anche nell’ambito della campagna di sensibilizzazione di Telethon. Per una serata il palazzetto di via Pedemontana, riabilitato dopo la squalifica, sarà il fulcro del sostegno alla ricerca per la cura delle malattie rare.
Arbitri dell’incontro saranno i sigg. Boninsegna e Scudiero.
24 Nov, 2024
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