Ritorno all’antico. Palestrina non solo perde due incontri casalinghi in fila, ma pare aver smarrito in una settimana tutto ciò che aveva costruito finora, presentandosi sicuramente come una delle sorprese del campionato. L’andamento di un team così giovane però è condizionato da cambiamenti repentini e drastici a volte fisiologici, due approcci errati hanno costruito un margine di distanza con le avversarie che mai è stato colmato nonostante gli sforzi profusi. Un calo mentale evidente, ma anche una maggiore difficoltà ad instradare la gara secondo le proprie caratteristiche, sia Sassari che la Petriana sono riuscite a frenare l’esuberanza dei prenestini permettendo raramente di ripartire in velocità, per farsi trovare nel frattempo pronte in fase difensiva, dove si sono palesati grandi limiti del Palestrina ad arrivare a canestro, ancora meno efficace oltre l’arco dove si è fatto segnare uno storico 2/30.
L’avversario di domenica non è il più semplice per tornare sulla strada maestra, dato che la Luiss oltre ad essere una società spesso in lotta nelle zone alte della classifica, arriva dalla bella vittoria contro la finora imbattuta capolista Marino. Gli universitari possono contare anche quest’anno su un roster molto lungo e valido, in cabina di regia troviamo Mori un play molto efficace nel far girare la squadra e tra i migliori assistman del campionato, nel pitturato il giocatore più esperto è Polselli, diverse esperienze in B2 nelle squadre pugliesi e ormai da qualche anno con la maglia della Luiss. Centimetri che risultano determinanti in chiave intimidatoria, rimbalzi e stoppate sono un punto di forza del lungo dei romani, avversario di Palestrina in B1 nel 2006 quando fece parte del gruppo della rinata Scavolini Pesaro. Tanti giovani negli altri ruoli, con Di Fabio che non è però nuovo a questi palcoscenici e sarà uno degli osservati speciali essendo il secondo realizzatore del gruppo, mentre ben noto a Palestrina è il primatista, l’ala Luca Raffaele, prodotto del vivaio Sam che dopo importanti stagioni a livello giovanile ha esordito in B1 proprio con la maglia arancio verde, correva l’anno 2006-07. Il romano ha poi continuato tra Sicilia e Veneto prima di approdare alla società biancoazzurra. Può dunque essere considerato un veterano al pari di Luca Migliaccio, poco più che ventenni altri due fuoriusciti dai vivai romani come Borsetti e Barletta, ex Stella Azzurra e Minerva. Chi è sempre partito nel quintetto iniziale è poi Alessandro Di Pasquale, una guardia-ala del 1992, confermato dopo una stagione positiva con la Luiss, nuovi arrivi invece il play ex Teramo Di Giuseppe (1993), la guardia Bouboukas ex Biella (1993) e l’ala salentina Semeraro (1990), che ha incrociato la Under 19 prenestina quando era nel roster di Francavilla, prima di accumulare minuti ed esperienza in C2 pugliese. Tante frecce nell’arco di Max Briscese, ma al momento i problemi da risolvere sono soprattutto in casa arancio verde, con coach Longano che dovrà recuperare dal punto di vista psicologico i suoi ragazzi a cui sembra far male l’aria di casa, avendo collezionato tre sconfitte su quattro al PalaIaia (a dispetto dei quattro referti rosa lontano da Palestrina), e il calendario pone sul cammino della Citysightseeing proprio un altro incontro casalingo, in cui l’ambiente si augura di poter vedere un gioco più convincente e redditizio: ripetere le percentuali di giovedì sera sarà comunque impresa ardua. Regolarmente convocabile Gianluigi Braghese uscito dal campo dopo l’espulsione comminata nel momento topico dalla coppia arbitrale, solo deplorazione per lui.
E in tema di arbitri, dirigeranno l’incontro di domenica alle ore 18.00 i sigg. Francesco Micino e Francesco Praticò.