Torna dopo qualche anno di assenza uno dei derby laziali più ricorrenti, quello tra Palestrina e Latina. Si incontrano nuovamente in B provenendo da cammini diversi, la prima con la promozione dalla DNC, la seconda con la retrocessione nell’ultimo campionato di A dilettanti, che è stato ora soppiantato dalla Legadue. Ultimo precedente tra le squadre risale alla stagione 2010-2011 con la vittoria dei pontini a domicilio 64-71, nonostante una grande prova offerta dalla coriacea formazione di Galetti, che al termine della annata agonistica finì ultima nel girone.
Al momento i pronostici lasciano ancora favorita Latina, che vanta un roster considerato probabilmente il più fornito del girone, potendo lasciare ai semplici nomi il compito di spiegarne il motivo. La presenza del cecchino Carrizo è un autentico lusso per la categoria, ma al suo fianco giostrano altri atleti di livello superiore come il play romano Santolamazza, la formidabile guardia Bolzonella che Palestrina ebbe modo di conoscere negativamente già sei anni fa ai tempi di Firennze, e poi l’ala Pilotti, un veterano dal rendimento sempre altissimo (vedi i 21 punti rifilati a Senigallia nella prima giornata) e infine il pivot Tagliabue. Il cambio dei piccoli è il playmaker Bonacini che potrebbe tuttavia partire tranquillamente nello starting-five, tenace e rapido ha già militato ad Ostuni, Ruvo e Fidenza, dove si è aggiudicato il Premio Saba. Sotto i canestri anche il 1989 Squeo, ex Rimini, mentre la quota under è rappresentata dal florido vivaio Smg, che ha lasciato in eredità la guardia Pastore e altri elementi che i ragazzi di Longano hanno già incrociato nelle infinite sfide giovanili. Interessante anche la guardia 1994 Uglietti che Latina ha prelevato dal vivaio del Biella.
Palestrina proviene dallo stop di Pescara, in una serata assolutamente negativa al tiro, col 30% da due, il 21% da tre e la percentuale ai liberi che non è riuscita a toccare il 50%. L’assenza dell’ultimo minuto di Molinari ha certamente influito, aggiungendosi a quella scontata di Cara, ma la manovra offensiva ha davvero latitato rendendo difficile ogni conclusione; pagato in un certo senso lo scotto del “battesimo”, la truppa arancio verde guarda con fiducia alla sfida di domenica, cercando di opporre al team allenato da Gigi Garelli le qualità che ne fanno un avversario da rispettare, soprattutto tra le mura casalinghe. Un PalaIaia che, chiamato ad affiancare i propri beniamini, è atteso dalla prova del nove dopo il ritrovato entusiasmo nei playoff di maggio.
Arbitri i campani Biagio Napolitano e Alessandro Ascenzi, la palla a due come sempre alle ore 18.00. Prevista anche la radiocronaca sulle frequenze di Radio Onda Libera (www.ondalibera.it).