Dopo lo sfortunato e arduo doppio turno interno, si profila per la Itop Palestrina una nuova trasferta, stavolta lasciando la penisola per raggiungere Agrigento, al suo secondo anno in categoria. La società cara al patron Moncada ha da quest’anno completato l’edificazione del nuovo palazzetto, sito nella vicina Porto Empedocle, e allestito una squadra con un buon mix tra giovani ed esperti per evitare il baratro della retrocessione. Coach nuovissimo, Vincenzino Esposito chiamato nella Valle dei Templi per dimenticare l’anonimo terz’ultimo posto della scorsa stagione; pochi gli uomini di comprovata esperienza, i due totem Pennisi e Barbieri, e poi Bonaiuti, ex Ferentino, che ha da poco subito un intervento che lo costringerà ad uno stop di quasi due mesi. Al suo posto l’arrivo in extremis di Cavallaro, appetito anche in Legadue ma convinto da Moncada ad abbracciare il progetto biancoblu. Reparto esterni con due 24enni come Ferrara, play già visto a Potenza e con presenze in A ad Avellino, e il tiratore Barsanti, spesso usato anche in cabina di regia. Alle loro spalle spingono due giovani talenti come il palermitano Anello e il prodotto Mens Sana, Nunzio Sabbatino, finalista coi toscani alle Finali Under 19 a Bologna. Dalla Legadue proviene l’ala Squarcina, uno dei punti di forza degli agrigentini, mentre hanno spazio nelle rotazioni anche il baby Casella (1990), di buone speranze e in evidenza prima nelle Finali Nazionali Under 19 del 2009 con Livorno e l’anno passato con Ozzano, oltre al ventenne Drigo, reduce da una infruttifera esperienza in quel di Trapani.
Palestrina giunge nell’isola con tre sconfitte sul groppone ma un evidente passo in avanti nella condizione, nonostante gli infortuni a catena che hanno limitato il lavoro di Galetti. La tenuta dei più giovani e la sostanza dei vari senior hanno fornito più di un sorriso a tutto lo staff che conta di migliorare al più presto anche la situazione in classifica. Probabile la presenza di Capitanelli, nonostante la bendatura che ne impedisce gli allenamenti, e Di Salvatore che sta riprendendo in questi giorni la confidenza col parquet; nulla di buono sul fronte Rischia, col giovane play quasi sicuramente costretto all’operazione al menisco, e Sperduto, alle prese con un problema inguinale di non immediata risoluzione.
Un anno fa netta affermazione (sul campo di Favara) della Moncada, 84-69, nella prima giornata di ritorno.
Arbitri dell’incontro saranno i sigg. Volpe e Del Felice.