Itop buona a metà, poi i valori hanno incanalato il match verso un certo indirizzo, più o meno come avvenne all’andata. Le impressioni a mente lucida?
Una buona prima metà pur sbagliando 9 tiri liberi, poi siamo andati in difficoltà come normale che fosse, ma peccato per quel quid in più che ci avrebbe fatto partire nel secondo tempo in maniera diversa. Veniamo in ogni caso da problemi di affaticamento, la spia della riserva si sta per accendere, tutto diventa più difficile. Quel terzo quarto clamoroso è stato fondamentale, ma credo che abbiamo avuto l’onore delle armi, come testimoniato dal loro staff tecnico. Ho rammarico di non aver letto bene difensivamente nel secondo tempo, una mossa diversa magari avrebbe dato qualcosa in più, sono andato avanti sempre a sensazione con questa squadra ma si poteva tentare una carta diversa.
Se c’è un obiettivo ancora, è quello di scalare le due posizioni più vicine, certo questo significa vincere almeno tre delle ultime sette gare. Impegno non facile, specie se domenica bisogna fare i conti con una squadra come Latina.
Dobbiamo arrivare alla domenica ogni volta nella situazione migliore possibile, gestire la stanchezza e avere sempre il picco di rendimento. Domenica arriva una fortissima Latina, molto dipenderà da come riusciremo a stare agganciati alla gara, è chiaro che non basterà lottare con certe percentuali che abbiamo trovato recentemente, se vogliamo trovare la prestazione che ci possa regalare il sorriso finale.
Come sta gestendo il gruppo dei giovani, con l’arrivo delle fasi calde della stagione a livello under?
E’ cambiato un pò l’approccio, avendo tre obiettivi nell’ordine le qualificazioni Under 19, quelle Under 17 e la salvezza in C regionale. Bisogna conciliare gli impegni, è più facile se in prima squadra mancano pochi elementi, altrimenti… Abbiamo dei ragazzi che oltre ad essere in fase di iper-allenamento devono occuparsi anche del loro “fronte” scolastico e gestire il tutto in questi mesi diventa importante.
Chi sorride è proprio la Under 19, anche se l’equilibrio è tale da non permettere alcuna distrazione. Secondo posto alla vigilia del delicato incontro con Val di Ceppo, ultimo d’andata.
Abbiamo l’obbligo di chiudere bene il girone d’andata, questa partita deve essere fondamentale. Stiamo migliorando ma non a sufficienza nella trasformazione da fase difensiva ad offensiva, in parte si è visto anche a Jesi nonostante la bella vittoria. La velocità a livello giovanile è un punto focale. Attenzione a Val di Ceppo, non ha mai preso un’imbarcata, ne hanno perse alcune in volata e lunedì hanno battuto una squadra come l’Eurobasket, possiamo dire che le situazioni equilibrate che a noi sono andate bene a loro sono andate male, quindi vedo comunque sia un certo parallelismo.
Tanto di cappello a questo allenatore che dimostra ancora una volta una intelligenza e una sensibilità veramente uniche. Ricordarsi anche degli impegni scolastici non è così comune……