La settimana scorsa avevamo previsto un incontro difficile è delicato, purtroppo non è arrivata la smentita, e con 95 punti sulle spalle è sembrata davvero ardua spuntarla con questa Agrigento.
Con 84 punti segnati abbiamo avuto anche il problema dei tiri liberi altrimenti potevano essere di più. Risulta amara in quanto abbiamo sbagliato nel punto cruciale nel non piazzare il nostro parziale, però come avevo detto c’erano degli esterni molto bravi, dei lunghi molto fisici, e noi li abbiamo messi in partita. Anche se finora non avevano mostrato tutto il loro valore, questo è nelle loro corde. Nel finale è venuta meno la lucidità, cosa che spesso ci è mancata, resta il fatto che con i valori mostrati domenica di partite ne perderemmo molte. All’inizio dovevamo impostare la gara diversamente, quando siamo rientrati abbiamo fallito dieci tiri liberi e poco dopo loro sono tornati su livelli molto alti ed è andata come è andata. Per tante ragioni ci sono limiti a raggiungere un gioco di squadra soddisfacente e in queste difficoltà le lacune vengono fuori.
Nel finale quando l’obiettivo è passato al difendere la differenza canestri la nota positiva è diventata Nozzolillo?
Federico ha messo due-tre canestri davvero importanti, in una situazione delicata in cui non riuscivamo neanche a tenere la differenza, e probabilmente Nozzolillo ha capito che poteva prendersi certe responsabilità dopo un periodo in cui non si era messo in particolare evidenza. Che sia da sprone per continuare su questa strada, anche in prima squadra serve la stessa intraprendenza.
Cambia l’atteggiamento mentale, specialmente in vista di un trittico di partite ravvicinato, dopo una sconfitta che toglie inesorabilmente speranze di migliorarsi in classifica?
Adesso è molto difficile, lo si assapora, noi volevamo vincere perché ci apriva determinati orizzonti adesso vediamo un pò. Potevamo metterci definitivamente dietro una squadra, ora oltretutto ci troviamo lì attaccati e con la differenza canestri salvata proprio all’ultimo.
Un buon approccio non è invece bastato alla Under 19 per sbancare il campo di Pesaro.
Bene, non benissimo, perché abbiamo dimostrato di non avere niente in meno degli altri, anzi; male perché abbiamo fatto 14 su 29 ai tiri liberi in una gara in cui se avessimo vinto non ci sarebbe stato niente da ridire. Potevamo portarla a casa e avrebbe fatto la differenza in questo girone, invece restiamo ancora in questo limbo, ma le occasioni vanno sfruttate. Lunedì credo che possa essere considerata una partita chiave, abbiamo tutta l’intenzione di fare bene.
Di Salvatore è rientrato da un lungo infortunio, ma se hai visto la partita ti sei accorto che non è stato MAI SERVITO nonostante si smarcasse costantemente, nessuno ha mai scaricato verso di lui ?
Se poi l’allenatore chiede un certo tipo di gioco e qualcuno continua a fare di testa propria… certamente non è colpa dell’allenatore.
Se poi c’era ancora l’altro timoniere, che domenica era in tribuna altro che 8 punti e almeno 3 partite perse all’ultimo, stavano a zero….
stammi bene
Con Spippoli che stà 34 minuti in campo la stamo pe vince qualche partita… ha preso 7 rimbalzi perchè la palla gli è caduta in mano, sui rimbalzi ci si deve buttare (Capitanelli docet) no scappare all’altra metà del campo. Colpa anche del Coach che purtroppo nn si è accorto che Spippoli non ce la faceva più (giustamente) dall’inizio del 4° quarto… e…. Omoregie però stava in panca. Facciamolo giocare di più sto ragazzo in modo che cresca bene. AH… DIMENTICAVO: COMPLIMENTI A DI SALVATORE….Miglior giocatore non l’ho mai visto!!! BRAVO!!! èèèèèhhh.. BONI SORDI DICENO A PALESTRINA…