Che Virtus, capolista abbattuta

ANDAMENTO INCONTRO 5′ 10′ 15′ 20′ 25′ 30′ 35′ FINALE
VIRTUS PRAENESTE
11 20
35 44 47 57
66 72
NUOVA FORTITUDO VITERBO
1 15 21 29 38 45
54 64

VIRTUS PRAENESTE: Baroni 9, QUARTUCCIO 19, OMOREGIE 3, Cara 8, MOLINARI 19, CIANFANELLI 2, Casale 10, TABBI 2, Masella

All.: M. Macchi

VITERBO: BITETTO 8, OTTAVIANI 6, MARIANI 14, DRAGOJEVIC 6, MULE’ , De Martino 8, Caiazza 20, Tola , Pazzaglia , La Torre 2.

All.: F. Cipriani

Arbitri: Zaccari e Valleriani di Ferentino

Si respira già aria di playoff in questo interessante duello tra la terza e la prima in classifica del girone A. La Virtus Praeneste non ha timori reverenziali e comanda i primi quattro minuti, bella tripla di Quartuccio, arrotondano Cianfanelli e Molinari per il 7-1 che anticipa il time-out ospite. Viterbo fallosa al tiro soprattutto ai liberi, solo Bitetto combina qualcosa di utile, poi ad aiutarli c’è Omoregie che si fa fischiare un tecnico evitabile. Il grande lavoro di Molinari e soci viene così sbiadito dagli ultimi minuti della prima frazione che vedono Viterbo rifarsi sotto pericolosamente: 20-15.
La partita rientra su un certo equilibrio, con la Virtus che riesce ancora ad amministrare il piccolo vantaggio, Baroni si sblocca e sigla il 25-17, ma anche La Torre trova il canestro nel suo primo uno contro uno con Tabbi. I lungo prenestino replica ai liberi, Baroni brucia la retina dall’arco e Casale fa percorso completo dalla linea della carità (32-19), e Cipriani chiama un altro minuto. Caiazza si carica la squadra, con una tripla e un fallo maturato su tiro oltre la linea assai generosa, in tutto cinque punti che rialzano le quotazioni dei viterbesi. Baroni, dopo aver siglato un bel contropiede, esce dal campo dopo la seconda penalità personale (37-26). Si mette in proprio Omoregie che realizza tre punti e continua ad abbrancare palloni, Quartuccio,  continua a tirare col 100% e Praeneste vola (44-26), massimo vantaggio a poco dalla sirena di metà tempo. I nero-arancio chiuderanno a -15.
Negli spogliatoi Cipriani registra le cose e costringe al primo vero momento di difficoltà i prenestini, margine che si assottiglia a +10 dopo il bolide di Mariani e lo spunto di De Martino. Sempre Mariani e Caiazza tengono aperto il parziale, si scalda tutto l’incontro complice qualche fischio “pazzo”, i padroni di casa terminano il digiuno affidandosi alla precisione di Molinari e stringono maggiormente le maglie in difesa (47-38). Quartuccio e un Casale pimpante danno vita al nuovo allungo, Viterbo pasticcia nel pitturato e perde la spinta, allora ci pensa Caiazza lasciato libero nell’angolo (55-45). L’ultimo canestro lo piazza Molinari e Virtus Praeneste non trema.
Viterbo a zona, prenestini subito con quattro falli sul groppone (60-51), Omoregie si divora un canestro e dall’altra parte Libianchi manda a tirare Caiazza che non si fa pregare. Al quinto tentativo la mette anche Cara ed è 64-52, pesa però il quinto fallo di Omoregie, sul cui intervento si fa leggermente male Caiazza. Anche Dragojevic guadagna la panchina e Cara conferma la buona serata dalla lunetta per i suoi.
Riprende coraggio la formazione ospite, Caiazza riporta sotto la doppia cifra la Fortitudo e con meno di tre minuti da disputare Baroni sciupa un importante possesso (66-57). La coppia di Ferentino da una mano in questo finale palpitante, su Cara anche la scure dei tre-secondi, sette lunghezze da recuperare e 1’15” rimanenti. Non c’è però niente da fare, ordinaria amministrazione che permette di arrivare alla sirena con animo tranquillo, la Virtus Praeneste vince meritatamente e impone il secondo stop dell’anno ai viterbesi: 72-64.

 

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