In quest’ultima puntata dell’analisi della prossima stagione arancioverde in A dilettanti andiamo a “scoprire” le avversarie che i giocatori di coach Venuto dovranno affrontare. Dopo l’ennesima riforma del campionato si ritorna ad un girone a 16 squadre, modificato, dopo l’originaria composizione, dal balletto dei ripescaggi. Gli arancioverdi dovranno vedersela contro ben 4 cugine laziali: Ferentino, Latina (retrocessa dalla A2), Anagni (promossa dalla B) e Rieti la squadra che, nella storica piazza del basket laziale, sta cercando di emulare le gesta della storica Sebastiani, finita insieme all’era Papalia; con il recente ripescaggio la formazione dell’Ircop reatina è al secondo salto di categoria consecutivo negli ultimi due anni. Altrettanto nutrito il gruppo formato dalle pugliesi: Ostuni, Molfetta, Ruvo, la neopromossa Massafra e la ripescata Bisceglie. Continuano in coppia l’avventura in A dil. le due lucane Matera e Potenza (ripescata) e poi il girone B, persa Barcellona promossa in A2, infoltisce le formazioni dell’isola, con le confermate Trapani e Agrigento, grazie al ritorno di Patti. La sedicesima componente del girone centro sud è Sant’Antimo che ha rinforzato il suo roster anche con l’arrivo dei due ex arancioverdi Benini e Gagliardo. I tifosi prenestini potranno così rivedere alcuni vecchi beniamini al Pala Iaia: ma con la maglia avversaria; oltre a Benini e Gagliardo, tornerà Laudoni, ma con la maglia di Ruvo, Lagioia con Matera e Alessandri con Ferentino. Plateo e Gironi si sono accasati nel girone del Nord. Suddividendo le squadre che compongono il girone B in quattro fasce di pronostico troviamo, a mio parere, Ferentino, Ostuni e Ruvo nella prima fascia di favorite alla vittoria finale. In attesa del completamento dei roster un gradino sotto sistemerei Latina e Trapani (che potrebbero salire nella prima fascia se, come sembra, chiuderanno la campagna acquisti con altri arrivi importanti), a dar compagnia a loro un tosto Sant’Antimo e una rinforzata Matera. Nella terza ,e già pericolosa fascia, io metterei Rieti e Anagni (in attesa di conoscere gli ultimi movimenti di mercato), Agrigento e Massafra, con Patti a cavallo dell’ultima fascia dove inserirei la ripescata Potenza, l’incognita Palestrina (tutta nuova e con tanti giovanissimi del vivaio locale), l’eterna delusa Molfetta e l’ultima arrivata Bisceglie. Se però negli ultimi anni, con la presenza di corazzate come Brindisi, Latina e Barcellona, i pronostici erano abbastanza scontati, quest’anno, con la metà delle squadre che troverà la retrocessione a fine stagione, snon ci sarà nessuna sqaudra schiacciasassi che in trasferta, dove nessuno ti regalerà il risultato fino a fine campionato . Io, per primo, mi auguro di aver toppato in pieno il pronostico così da poter augurare a tutti i tifosi arancioverdi una stagione piena di soddisfazioni. Se invece come da pronostico saremo costretti a rivederci in serie B (potete fare tutti gli scongiuri del caso), non vi preoccupate: saremo in compagnia della metà delle partecipanti al campionato di A dilettanti di questa stagione … alla faccia della riforma!