C’è troppa Viola per il Palestrina: 63-78

ANDAMENTO INCONTRO 5′ 10′ 15′ 20′ 25′ 30′ 35′ FINALE
ITOP PALESTRINA
7 16
24 24 34 45
51 63
LIOMATIC REGGIO CALABRIA
8 22 32 40 47 53
65 78

PALESTRINA: RIVA 4, Quartuccio 3, Nozzolillo 2, DI MARCANTONIO 5, RICCIARDI 21, LORENZETTI 9, BASANISI 8, Omoregie 10, Tabbi ne, Brenda 1.

All.: A. Carosi

REGGIO CALABRIA: Gambolati 15, PAPARELLA 10, Potì 6, CAPRARI 8, Marengo , Coronini 8, GRILLI 8, Grasso , CAPPANNI 8, SERENI 15.

All.: A. Fantozzi

Arbitri: Maffei di Silea (TV) e Marton di Conegliano (TV)

Settima giornata di campionato, arriva al PalaIaia la capolista Liomatic. Per Carosi ci sono gli stessi dieci del colpo a Potenza, Basanisi ci prova subito ma il ferro gli sputa la conclusione, mentre la Viola pare iniziare col giusto piglio ed in particolare Cappanni con quattro punti (e due falli commessi): 0-5 al 3°. Per la Itop un libero di Ricciardi e il solito ottimo lavoro di Omoregie,  nonostante la solita “vena” dalla linea della carità ecco servito il pari a metà quarto (8-8, con un vivo Di Marcantonio). Botta e risposta ai liberi e prima sospensione al minuto 7, a scaldare la gara ci pensano allora i due grigi che trovano modo di sanzionare un tecnico a Ricciardi e da qui nasce un piccolo parziale in favore dei neroarancio che portano in dote sei lunghezze di vantaggio alla prima sirena: 16-22, ma quanti errori nei liberi per i prenestini (6/14). Continua a condurre la Liomatic, che pesca i tiri giusti e si porta a +9 con Potì. Basanisi risponde subito, ma Reggio Calabria fa girare a mille i suoi uomini e non perdona. Sereni allunga, Lorenzetti trova l’ultimo tiro da tre del quarto per Palestrina con Fantozzi che tiene una zona finora redditizia. Se l’attacco di casa si spegne, non si distrae la Viola che perfeziona altri due canestri “facili” con Grilli e Gambolati e chiude il break perfetto. Parziale che parla da solo, 8-18, la fuga è completata.
Le brutte percentuali del cannoniere Ricciardi sono il sintomo evidente delle difficoltà incontrate stasera contro questa Reggio Calabria. Il n.13 arancio verde si scuote con due canestri  da sotto (34-47) quando Cappanni va a guadagnarsi l’ennesimo fallo sotto canestro (lo stesso Lorenzetti è ormai a 4 falli). Il lungo va a commettere un’ingenuità clamorosa subito ravvisata dagli arbitri e Palestrina respira, riapre la contesa riportandosi anche a -8, Carosi ordina il pressing ma i calabresi sembrano uscire indenni da questo momento negativo. Respingono il primo attacco, soffrono ancora nel finale di frazione e Riva punisce cancellando il suo zero dal tabellino: 45-53.
Quarto conclusivo, per la Itop in campo Quartuccio, Ricciardi, Brenda, Riva, Omoregie, quest’ultimo lascia il parquet per Lorenzetti al primo timeout (sul 45-55 con l’immancabile Sereni). Quartuccio colpisce dall’arco, il match entra nel vivo e gli ospiti provano a congelarlo grazie alla freddezza nei personali di Coronini e Paparella (48-63). Qui annotiamo la prima tripla a bersaglio di Ricciardi, le già flebili speranze dei romani si spengono sulla conclusione di Paparella (53-70), il resto è solo per la statistica. Basanisi finalmente interrompe la striscia negativa, Omoregie raggiunge la doppia cifra e Fantozzi da spazio anche a Marengo. Chiude l’incontro Ricciardi lanciato da Basanisi, poco da fare contro questa corazzata. Prima sconfitta interna della Itop, che avrà la possibilità di riscattarsi già domenica prossima sui legni di casa contro la Stella Azzurra.