GLOBO CAMPLI: Alleva ne, Bolletta 2, Burini 10, Di Carmine 11, Angelucci 13, Serafini 6, Cantagalli 24, Ponziani 10, Scortica ne, Miglio. All. Millina
CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Gatti 4, Fiorucci, Alessandri 7, F.Rossi ne, G.Rossi 14, Barsanti 10, Duranti 11, Cecconi ne, Mattei ne, Paesano 12, Gobbato, Visnjic 10. All. Lulli
Parziali: 18-18, 38-34, 54-47
Playoff per nulla scontati in Serie B con tante sfide già costrette alla bella. A Campli Palestrina cerca il pass con un avvio sprint ma come quattro giorni prima Campli resiste bene nel primo quarto e sulla tripla del 9-7 acquista maggiore convinzione. Più difficile per gli ospiti cercare punti vicino il canestro, anche se Paesano e Visnjic carburano e tengono a più riprese la squadra ancorata all’avversario, in un testa a testa che chiuderà la prima frazione sul 18-18. Partita combattuta e con un avvio di seconda frazione altrettanto scorbutico, non segna nessuno e Palestrina sciupa più di qualche possesso gestendo male la palla. Campli si divora dei canestri comodi ma va avanti, Palestrina cambia spesso quintetto e ritorna sopra di 1 grazie alla seconda tripla di serata di Barsanti. Un paio di arresti e tiro dei biancorossi ricreano margine ma Rossi e Alessandri lo cancellano in poco tempo, servendo infine a Gatti in rapida transizione l’opportunità di scoccare la freccia dall’arco (26-28). Qui si arresta Palestrina e torna in auge Campli, col solito Cantagalli chirurgico e una serie di bombe sul ferro per i prenestini. 33-28 e timeout ma c’è il +7 ad opera di Ponziani. Stringendo i denti e lasciandosi guidare da due soluzioni personali di Alessandri la fuga viene evitata, subendo tuttavia nell’ultimo istante la penetrazione vincente di Burini (38-34).
Palestrina torna dagli spogliatoi senza il piglio per invertire la rotta, è anzi la Globo a pungere maggiormente raccogliendo per la prima volta dieci punti di vantaggio. Altro timeout e la tripla di G.Rossi in angolo sembra dare i frutti sperati, anche perché la guardia si ripete (ma toccando la linea con un piede) consegnando un importante -7. Allo stesso giocatore arancio verde non riesce il tris, mentre Barsanti si danna l’anima conquistando due falli a suo favore, il punteggio però non si schioda. Passa un minuto e Alessandri va fino al ferro mentre Barsanti guadagna un viaggio in lunetta(49-43), sul più bello sempre Cantagalli risolve la questione sfoderando un’altra tripla. Col bonus falli raggiunto il Palestrina riesce a tenersi in linea di galleggiamento, qualche errore a cronometro fermo ma Duranti è preciso ripristinando il -7.
Anche Burini fallisce due liberi ma sul rimbalzo in attacco Bolletta lancia un altro segnale a favore degli abruzzesi, zona per arginare i tiratori di Millina ma questi rispondono con due triple dal gomito. Angelucci con un po’ di fortuna e Cantagalli confermandosi cecchino impartiscono un duro parziale: 64-49. Si scrolla solamente ora le paure Palestrina dando fondo alle residue energie e ostacolando efficacemente le linee di passaggio, in velocità arrivano punti e autostima, con cinque minuti da giocare è 64-55. Paesano spreca due tiri liberi, ma Duranti recupera il possesso subendo sfondamento e dall’altra parte Barsanti realizza un 2/2. Peccato veniale di quest’ultimo che in difesa si fa comminare tecnico ma il momento decisivo deve ancora arrivare. G.Rossi finalizza un altro felice viaggio dalla linea della carità e sulla seguente pressione Visnjic può andare fino in fondo, la palla balla sul ferro negando il gioco da tre punti. Il serbo stranamente poco freddo sbaglia inoltre i due tiri personali e di fatto sarà l’ultima chance per tornare a -3. Il massimo sforzo si materializza comunque poco dopo, Cantagalli e Duranti si annullano a vicenda da tre, mentre Visnjic si riscatta appoggiando il 68-64. Di Carmine e Paesano in pochi secondi aggiungono due punti ma sul finire decisivo il fallo fischiato sul tiro da tre di Burini, quinto per Barsanti e punteggio sul 72-66. Non c’è alcun riavvicinamento con azione simbolo per Palestrina che sul penultimo possesso sbaglia a ripetizione quattro occasioni vanificando la lotta a rimbalzo. Campli chiude gara2 sul 76-68 e costringe i laziali allo spareggio di domenica.