C reg. Virtus Frusino la spunta di un soffio

ANDAMENTO INCONTRO 5′ 10′ 15′ 20′ 25′ 30′ 35′ FINALE
VIRTUS FRUSINO 34 50 69 87
VIRTUS PRAENESTE 27 48 71 85

VIRTUS FRUSINO: Briglianti 15, Marini, Cornacchione, Botticelli 4, Mariani 10, Rocchi 14, Quaresima, Lella, Lawmann 23, Brucculeri 21

All.: A. Efficace.

VIRTUS PRAENESTE: Baroni n.e., Ciccarelli 9, Di Manno n.e., Cara 4, MOLINARI 9, Giulini n.e.,  NOZZOLILLO 21, CASALE 24, TABBI 14, BRENDA 4.

All.: F. Cecconi

Arbitri: Lupelli di Aprilia e Bellamio di Latina.

Altra sfida chiave in termini di salvezza per la giovane formazione di Flavio Cecconi che deve però vedersela con una Frusino attualmente forse squadra più in forma del campionato, a dispetto della classifica e complice l’aggiunta di due pezzi di valore come gli stranieri Lawmann e Brucculeri.

Fa la voce forte la Virtus Frusino in avvio, si viaggia a medie molto elevate e con una gara assai godibile, Nozzolillo e Casale calamitano la maggior parte delle conclusioni ospiti, tenendo sempre in vita il Porcarelli. Bene anche Tabbi sotto i tabelloni, un paio di conclusioni di Cara e cinque punti di Molinari rispondono ai ciociari, tenendo il Porcarelli ad un solo possesso di distanza all’intervallo lungo.

Terzo quarto dove la Virtus Praeneste fa vedere le cose migliori e sembra stravolgere l’inerzia della gara, passando a condurre e pensando ad un clamoroso blitz cruciale in questa fase. Alla lunga la fatica per un roster limitato, il tiro da tre che nel secondo tempo appare utopia e l’indiscussa volontà dei ragazzi di Efficace, riallineano una gara in cui anche un fischio arbitrale può decidere dove far pendere l’ago della bilancia.

Ultimi minuti palpitanti, gli ospiti ci arrivano con ancora le speranze intatte, ma pur sopra di un punto vengono trafitti nell’ultimo possesso da una tripla di Rocchi, è 87-85 e i due punti vanno a finire tra le mani dei ciociari.

Si chiude con un amaro ko di misura, che non migliora le cose in vista degli ultimi 80 minuti. Salvata almeno la differenza canestri così come con la Smg, sempre appaiata a quota 14, resta la minaccia del Sabaudia, che nel turno finale ospiterà proprio la Smg.

(f.ila.)

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